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STUDIO FILIERA VAL CHISONE COMPLETO - UNCEM Piemonte

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La fermentazione alcolica. Analogo, come processo, a quello che permette l’evoluzione del mosto in<br />

vino grazie allo zucchero presente nell’uva, la fermentazione delle biomasse consiste in un<br />

processo di frantumazione iniziale delle molecole e conversione in zucchero. Successivamente, lo<br />

zucchero viene fatto fermentare mediante lieviti, in una soluzione alcolica, seguita da una<br />

separazione e concentrazione dell’alcol stesso per distillazione.<br />

Il processo di esterificazione consiste in una reazione chimica in cui l'olio contenuto nelle biomasse,<br />

reagendo con il metanolo, in presenza di catalizzatori alcalini, forma estere metilico e glicerina<br />

grezza. L’estere metilico - in pratica - è il biodiesel. Gli oli maggiormente utilizzati a tale scopo nel<br />

mondo sono quelli di colza o di soia, anche se altre coltivazioni come, senape, alghe e olio di<br />

palma sono in decisa crescita. Il biodiesel può prodursi anche con olio vegetale di scarto e con i<br />

grassi animali.<br />

I processi termochimici utilizzano invece l’azione del calore per attivare reazioni chimiche in grado<br />

di convertire in energia termica o elettrica la sostanza organica. Richiedono biomasse di umidità<br />

inferiore al 50% ad elevato contenuto di lignina e cellulosa.<br />

Nel settore industriale, soprattutto negli USA e nel nord Europa, ci sono già numerosi impianti sia di<br />

combustione diretta delle biomasse, sia collegati ai cicli di trattamento industriale dei prodotti<br />

agricoli.<br />

Anche se in genere le nuove installazioni sono di tipo cogenerativo, il maggior numero di impianti<br />

nel mondo sono ancora destinati alla produzione di sola energia termica con potenze variabili tra<br />

alcune centinaia di kWt e svariate decine di MWt.<br />

Nell’ambito della conversione termochimica, si distinguono i seguenti processi:<br />

combustione diretta;<br />

pirolisi controllata (produzione di carbone e olio combustibile);<br />

piro-gassificazione (formazione di miscela di gas).<br />

In questi ultimi mesi sono state anche presentate alcune proposte tecnologiche innovative oggi<br />

ancora sperimentali che però, in un futuro prossimo, potranno giocare un ruolo non secondario nel<br />

settore.<br />

Tra queste, per l’importanza che potrà avere rispetto alla possibilità di produrre energia con<br />

biomasse oggi difficili da valorizzare economicamente, come le vinacce o i sarmenti, si può citare la<br />

tecnologia della Torcia al plasma di piccola taglia in via di sperimentazione in Svizzera.<br />

Con la combustione diretta, che si realizza tramite stufe e caldaie di varie potenzialità, tutto il<br />

contenuto energetico della biomassa viene trasferito nel calore sensibile dei prodotti della<br />

combustione (fumi) per essere utilizzato immediatamente in loco.<br />

La combustione rappresenta l’approccio più tradizionale e richiede combustibili sufficientemente<br />

secchi, come le biomasse legnose, prevedendo l’ossidazione esotermica del combustibile in<br />

presenza di aria comburente e il conseguente sfruttamento del combustibile sotto forma di energia<br />

termica.<br />

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