STUDIO FILIERA VAL CHISONE COMPLETO - UNCEM Piemonte
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l’evoluzione colturale a fustaia dei boschi alpini, che oggi sono sostanzialmente collegati a forme di<br />
governo a ceduo e, quindi, industrialmente limitati alla produzione di piccoli assortimenti.<br />
Dal 2013, però, qualcosa di significativo in questo settore è destinato a cambiare.<br />
a) Nel mese di luglio scorso, infatti, il nuovo decreto di incentivazione alla produzione di energia<br />
rinnovabile che sembra correggere sostanzialmente e positivamente la rotta seguita in questi anni,<br />
ridimensionando l’interesse relativo al fotovoltaico e aprendo notevoli opportunità per lo sviluppo di<br />
progetti collegati a realtà di filiera locale.<br />
b) In secondo luogo, nelle ultime settimane sono uscite le prime bozze dell’atteso decreto per<br />
l’incentivazione delle fonti rinnovabili termiche che dovrebbe determinare le basi per lo sviluppo del<br />
comparto dal 2013.<br />
c) in aggiunta, entro la fine di quest’anno, la nostra Regione dovrebbe pubblicare un bando di<br />
incentivazione all’utilizzo della biomassa per finalità termiche, da aggiungere alle misure nazionali<br />
sopra indicate.<br />
Queste opportunità di contributo (che saranno descritte in modo più approfondito più avanti)<br />
completano il disegno di promozione all’utilizzo della biomassa come vettore energetico,<br />
affiancandosi alle possibilità di detrazione fiscale per i contribuenti che sostituiscano o installino<br />
una caldaia a cippato o pellet, avviato alcuni anni fa.<br />
Grazie anche ai progressi fatti in campo tecnologico, al verosimile incremento dei prezzi dei<br />
combustibili fossili e alla maggiore consapevolezza dei soggetti territoriali, nei prossimi tre anni è<br />
quindi prevedibile una forte diffusione delle centrali termiche o cogenerative a biomassa.<br />
E’ quindi probabile che la nuova politica tariffaria e fiscale finalizzata a promuovere l’uso delle<br />
energie rinnovabili cambierà la prospettiva in senso positivo, almeno per quei territori che<br />
sapranno organizzarsi in modo da organizzare virtuosamente le proprie diverse filiere agroforestali<br />
selezionando le iniziative industriali da sostenere.<br />
Tra Incentivo per la produzione elettrica, contributo per la produzione termica o la detrazione<br />
fiscale - strumenti alternativi tra loro - si aprono numerose opportunità per le imprese che saranno<br />
colte pienamente, solo se stimoleranno un riflessione attenta su quale possa essere il miglior<br />
modello di intervento su uno specifico territorio.<br />
I valori in gioco<br />
Gli impegni sottoscritti in sede comunitaria dall’Italia sul fronte dell’energia rinnovabile definiscono<br />
uno scenario molto interessante per la valorizzazione delle biomasse italiane e, in particolare, per<br />
quelle piemontesi.<br />
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