STUDIO FILIERA VAL CHISONE COMPLETO - UNCEM Piemonte

attualmente ne serve soltanto il 16% (4.560 ettari su 27.700). Questo fattore risulta determinante,
come evidenziato successivamente nella relazione, per la stima della quantità di biomassa retraibile
dal territorio e il conseguente dimensionamento di una centrale a biomasse.
Tabella 18 - Ripartizione della superficie forestale per intervento previsto, esigenze di viabilità e
condizioni di servizio
INTERVENTO
BOSCHI
SERVITI DA
VIABILITÀ
(ha)
BOSCHI NON
SERVITI DA
VIABILITÀ (ha)
BOSCHI SENZA
ESIGENZE DI
VIABILITÀ (ha)
TOTALE
SUPERFICIE
FORESTALE (ha)
CC – cure colt. 56 15 - 71
CE – ceduazione 1.258 1337 - 2.595
CO – conversione attiva 57 72 - 130
DC – diradamento
conversione
e
1.213 2730 - 4.029
DR – diradamento 199 592 - 791
RB – ricost. Boschiva 10 14 - 24
SC – taglio a scelta colturale 1.179 3227 - 4.506
SU –
adattato
taglio successivo
460 472 - 933
TB – taglio a buche 132 266 - 398
Totale 4.564 8725 14.186 13.477
Tabella 20- Ripartizione della superficie forestale in base al sistema di esbosco previsto
MEDIA BASSA
SISTEMA DI ESBOSCO ALTA VALLE VALLE VALLE COMPLESSIVO
% % % %
Avvallamento 17% 18% 14% 17%
Gru a cavo 30% 33% 45% 34%
Trattore 47% 49% 42% 47%
Non necessario
Nessun esbosco
6% 0% 0% 2%
eseguibile 1% 0% 0% 0%
TOTALE 100% 100% 100% 100%
Per quanto riguarda i sistemi di esbosco previsti emerge che la maggior parte delle aree ha
caratteristiche tali da essere previsto l’esbosco con trattore; questo è confermato per tutte le fasce
altimetriche. Anche l’esbosco con gru a cavo ha un valore elevato e conferma la necessità di
installare linee di esbosco con teleferica soprattutto per le aree a fustaia situate in zone impervie
dell’Alta valle. Tale sistema dovrà essere impiegato soprattutto per utilizzazioni a scelta e anche per
tagli successivi.
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