STUDIO FILIERA VAL CHISONE COMPLETO - UNCEM Piemonte
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I Castagneti, benché per la maggior parte destinati a triturazione o legna da ardere, forniscono<br />
potenzialmente anche il maggior quantitativo di paleria e assortimenti da lavoro, rispettivamente<br />
con il 75% e il 35% del totale. Per quanto concerne le altre categorie: Robinieti, Faggete e Querceti<br />
forniscono circa il 42% delle biomasse destinate alla triturazione e all’uso energetico.<br />
Si osserva dunque che le biomasse attualmente disponibili nei boschi piemontesi sono<br />
prevalentemente destinabili a uso energetico (77%) mentre solo il 23% può essere utilizzato per<br />
produrre assortimenti di maggior pregio a uso durevole.<br />
Con l’applicazione delle rilevanti migliorie boschive previste, a medio termine tale percentuale<br />
potrebbe decisamente aumentare. Tuttavia si tratta di dati potenziali, lontani dalla realtà industriale<br />
reale.<br />
La perdita dell’industria piemontese collegata al legname del territorio si può infine constatare nella<br />
tabella seguente, organizzata per produttività delle superfici forestali, in cui si evidenzia il<br />
bassissimo contributo in termini di utilizzazione del patrimonio boschivo della prima regione per<br />
estensione forestale del Nord Italia.<br />
Il valore effettivo di prelievo, pari a 0,27 m 3 per ettaro all’anno, è ben lontano dall’obiettivo di<br />
prelievo indicato nei documenti di programmazione riferito alla intera superficie forestale<br />
piemontese valutato in poco di meno di 3 metri cubi annui.<br />
ISTAT - Tavola F01A - Utilizzazioni legnose forestali per tipo di bosco e per destinazione.<br />
Dettaglio per regione - Anno 2009.<br />
Regioni<br />
Produttività<br />
mc/ha. Legname da<br />
lavoro<br />
Utilizzazioni in foresta (metri cubi)<br />
Legname per<br />
uso energetico<br />
Perdite di<br />
lavorazione in<br />
foresta<br />
Totale<br />
Utilizzazioni<br />
(mc)<br />
Alto Adige 2,32 354.411 267.624 60.940 682.975<br />
Lombardia 2,08 683.221 547.893 29.330 1.260.444<br />
Trentino 1,83 355.598 191.242 23.618 570.458<br />
Emilia-Romagna 1,03 17.847 358.064 25.374 401.285<br />
Veneto 0,75 127.422 112.273 16.774 256.469<br />
Friuli-V. Giulia 0,48 73.241 69.832 12.317 155.390<br />
Liguria 0,34 28.669 80.805 3.580 113.054<br />
<strong>Piemonte</strong> 0,27 37.753 126.989 4.447 169.189<br />
Valle d'Aosta 0,23 2.770 14.077 1.061 17.908<br />
Totale Nord 1.680.932 1.768.799 177.441 3.627.172<br />
Si può facilmente intuire come le opportunità offerte dagli incentivi energetici si inseriscano quindi<br />
in una situazione territoriale ancora tutta da sviluppare e possano contribuire alla rinascita<br />
complessiva del settore forestale, in particolare montano, potenzialmente molto rilevante.<br />
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