Appunti delle lezioni del Corso Base - ANPAS Provincia di Modena
Appunti delle lezioni del Corso Base - ANPAS Provincia di Modena
Appunti delle lezioni del Corso Base - ANPAS Provincia di Modena
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
15. Me<strong>di</strong>cina Legale [durata 90 minuti]<br />
OBIETTIVI:<br />
L’obiettivo è quello <strong>di</strong> fornire al Volontario le conoscenze necessarie a permettergli <strong>di</strong> prestare la<br />
propria opera <strong>di</strong> assistenza nel rispetto <strong><strong>del</strong>le</strong> norme <strong>del</strong> <strong>di</strong>ritto. A tale fine verranno presi in<br />
considerazione gli aspetti relativi all’assistenza sanitaria, che possono avere anche risvolti giuri<strong>di</strong>ci.<br />
Si cercherà inoltre <strong>di</strong> dare un inquadramento generale dei riflessi che il <strong>di</strong>ritto inevitabilmente ha<br />
sulle attività che più generalmente vengono svolte nel variegato esercizio <strong>del</strong> volontariato<br />
fornendo, ove possibile, gli elementi <strong>di</strong> riferimento atti a rendere più qualificata ed efficace tale<br />
preziosa opera <strong>di</strong> assistenza.<br />
♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦♦<br />
INTRODUZIONE<br />
Per me<strong>di</strong>cina legale si intende il <strong>di</strong>ritto applicato alla me<strong>di</strong>cina e, più in generale, all’attività me<strong>di</strong>ca<br />
e a tutti gli ambiti attinenti l’assistenza sanitaria.<br />
Non esiste una normativa specifica che qualifichi la posizione giuri<strong>di</strong>ca <strong>del</strong> Volontario, né tanto<br />
meno un regolamento che ne preveda le mansioni. Il Volontario ha gli stessi <strong>di</strong>ritti/doveri <strong>di</strong> un<br />
normale citta<strong>di</strong>no, l’attività che presta tuttavia, per le caratteristiche che la connotano, lo espone<br />
alla possibilità <strong>di</strong> ritrovarsi spesso coinvolto in attività <strong>di</strong> soccorso; per questo motivo è necessario<br />
che egli conosca la legislazione in proposito.<br />
REATI IN CUI PUO’ INCORRERE IL VOLONTARIO<br />
ESERCIZIO ABUSIVO DELLA PROFESSIONE MEDICA<br />
L’attività svolta nell’ambito <strong>del</strong> servizio, seppur <strong>di</strong> primaria importanza, dovrà strettamente attenersi<br />
all’esecuzione <strong>di</strong> atti non me<strong>di</strong>ci per non incorrere nel reato <strong>di</strong> esercizio abusivo <strong>del</strong>la<br />
professione me<strong>di</strong>ca (art.348 c.p. “Chiunque abusivamente esercita una professione per la quale<br />
è richiesta una speciale abilitazione <strong>del</strong>lo Stato, è punito con la reclusione fino a 6 mesi e con una<br />
multa”).<br />
Non è consentito, quin<strong>di</strong>, lo svolgimento <strong>di</strong> alcuna attività me<strong>di</strong>ca (suturare le ferite, somministrare<br />
farmaci, ridurre fratture e lussazioni, effettuare qualsiasi tipo <strong>di</strong> iniezione, ecc.) e l’operatività<br />
espressa dal volontario dovrà necessariamente concretizzarsi nell’esecuzione <strong>di</strong> quelle manovre<br />
che fanno parte <strong>del</strong> bagaglio culturale me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> ciascun citta<strong>di</strong>no (massaggio car<strong>di</strong>aco esterno,<br />
respirazione artificiale, somministrazione <strong>di</strong> O2, tamponamento <strong>di</strong> ferite o posizionamento <strong>di</strong> laccio<br />
emostatico, immobilizzazione <strong>di</strong> segmenti scheletrici fratturati o sospetti tali, ecc.).<br />
LESIONE PERSONALE<br />
Si parla <strong>di</strong> lesione personale quando con la propria condotta si provoca un danno fisico e/o<br />
mentale ad un in<strong>di</strong>viduo. Questo danno può avere connotazione volontaria oppure colposa, ossia<br />
quando non risulti provocato con intenzione o volontà.<br />
La lesione personale colposa si concretizza per un comportamento viziato da negligenza,<br />
imperizia o imprudenza.<br />
L’art. 590 c.p. riporta: “Chiunque cagiona ad altri, per colpa, una lesione è punito con la reclusione<br />
fino a tre mesi o con multa”.<br />
OMICIDIO<br />
L’omici<strong>di</strong>o si realizza quando con la propria condotta viene provocata la morte <strong>di</strong> un in<strong>di</strong>viduo. Così<br />
come per le lesioni personali anche per il reato <strong>di</strong> omici<strong>di</strong>o esiste una fattispecie volontaria ed una<br />
colposa, potendosi peraltro identificare una terza categoria: l’omici<strong>di</strong>o preterintenzionale,<br />
caratterizzato dal verificarsi <strong>del</strong>la morte <strong>del</strong>l’in<strong>di</strong>viduo per una condotta che era sì volta al ledere,<br />
ma non con l’intenzione <strong>di</strong> provocare il decesso.<br />
L’omici<strong>di</strong>o può essere punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni (art. 539 c.p.).<br />
OMISSIONE DI SOCCORSO<br />
123<br />
APPUNTI DELLE LEZIONI DEL CORSO BASE _ WWW.CROCEBLU.ORG