Appunti delle lezioni del Corso Base - ANPAS Provincia di Modena
Appunti delle lezioni del Corso Base - ANPAS Provincia di Modena
Appunti delle lezioni del Corso Base - ANPAS Provincia di Modena
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
impe<strong>di</strong>mento funzionale. Si può verificare, infatti, un danno ischemico a livello degli arti e un danno<br />
a livello <strong>del</strong>la capacità respiratoria che viene limitata dall’ustione al torace.<br />
Il rischio maggiore per qualsiasi tipo <strong>di</strong> ustione è quello infettivo, perciò è fondamentale cercare <strong>di</strong><br />
proteggere e rendere il più sterile possibile l’ambiente vicino alla lesione.<br />
USTIONI PARTICOLARI<br />
USTIONE CHIMICA<br />
È’ un tipo <strong>di</strong> ustione che si contrasta in base all’agente specifico che ha creato la lesione.<br />
La prognosi <strong>di</strong>pende dal tipo e dalla concentrazione <strong>di</strong> sostanza chimica con cui il corpo è venuto a<br />
contatto, dalla superficie interessata e dal tempo <strong>di</strong> durata <strong>del</strong> contatto.<br />
In ogni caso è consigliabile lavare la zona ustionata con acqua a getto rapido, senza eccessiva<br />
forza; pulire se necessario gli occhi tenendoli aperti; identificare il contenitore <strong>del</strong>la sostanza<br />
chimica causale; trasportarla al pronto soccorso con il paziente.<br />
Se la sostanza chimica viene ingerita vi può essere rottura <strong>del</strong>l’esofago e conseguente shock<br />
emorragico.<br />
USTIONE ELETTRICA<br />
È’ un tipo particolare <strong>di</strong> lesione che si accompagna spesso a complicanze generali legate<br />
all'attraversamento <strong>del</strong> corpo da parte <strong>del</strong>la corrente elettrica. Si intuisce perfettamente come<br />
alcuni organi, ed in particolare il cuore, possono essere danneggiati da questo passaggio.<br />
Si potrà avere: ustione nel punto d'ingresso <strong>del</strong>la corrente, ustione nel tragitto <strong>del</strong>la corrente,<br />
ustione nel punto in cui esce, possibili aritmie o arresto car<strong>di</strong>aco, arresto <strong>del</strong>l'attività respiratoria.<br />
Ricordarsi che se si tocca il paziente, nel tentativo <strong>di</strong> sottrarlo, mentre è a contatto con la sorgente<br />
<strong>di</strong> corrente (fili scoperti, presa elettrica, portalampada, etc.), il soccorritore-Volontario è a sua volta<br />
passibile <strong>di</strong> folgorazione. Bisogna:<br />
• isolare il paziente dalla fonte <strong>di</strong> corrente con materiale isolante (pezzo <strong>di</strong> legno etc.);<br />
• valutare i parametri vitali;<br />
• rianimazione Car<strong>di</strong>o-Polmonare, se necessario;<br />
• valutare se sono presenti fratture.<br />
USTIONI DA CALORE<br />
Sono le più frequenti. Il soggetto viene a contatto con fiamme, vapori, liqui<strong>di</strong> bollenti, oggetti soli<strong>di</strong><br />
arroventati.<br />
L’estensione e la profon<strong>di</strong>tà <strong>del</strong>la lesione sono in funzione <strong>del</strong>la quantità <strong>di</strong> calore ceduta dalla<br />
fonte <strong>di</strong> calore.<br />
Sono particolarmente gravi quando interessano le vie respiratorie.<br />
E’ necessario bagnare, soffocare le fiamme, allontanare gli abiti bruciacchiati.<br />
USTIONI DA CONGELAMENTO<br />
L’ustione da congelamento crea una lesione simile all’ustione da calore ed è anch’essa valutata<br />
tramite i parametri <strong>di</strong> grado <strong>di</strong> profon<strong>di</strong>tà ed estensione.<br />
Il congelamento è pericoloso se è sistemico in quanto può arrivare all’assideramento provocando<br />
un rallentamento <strong><strong>del</strong>le</strong> funzioni biologiche, bra<strong>di</strong>car<strong>di</strong>a e apatia <strong><strong>del</strong>le</strong> funzioni neurologiche sino allo<br />
shock ed al coma.<br />
È necessario provvedere al riscaldamento <strong>del</strong> paziente in modo graduale, non bisogna frizionare la<br />
cute né rompere eventuali vescicole o bolle.<br />
EMORRAGIE<br />
Sono da ritenersi, nella maggior parte dei casi, come <strong><strong>del</strong>le</strong> situazioni <strong>di</strong> emergenza tali da<br />
richiedere attenta vigilanza, celerità ed estrema accuratezza nelle manovre che, senza eccezione,<br />
assistono il paziente nel tragitto che va dal luogo <strong>di</strong> chiamata al Pronto Soccorso.<br />
Rappresenta emergenza primaria, perché in ogni emorragia importante può instaurarsi lo stato <strong>di</strong><br />
shock. In dettaglio, si ritiene che quando le per<strong>di</strong>te <strong>di</strong> sangue ammontano a circa 1 litro, il<br />
paziente è in uno stato <strong>di</strong> shock (in atto o incipiente) e si trova in una <strong><strong>del</strong>le</strong> con<strong>di</strong>zioni me<strong>di</strong>che che<br />
maggiormente espongono al rischio <strong>di</strong> morte (Shock Emorragico).<br />
92<br />
APPUNTI DELLE LEZIONI DEL CORSO BASE _ WWW.CROCEBLU.ORG