Appunti delle lezioni del Corso Base - ANPAS Provincia di Modena
Appunti delle lezioni del Corso Base - ANPAS Provincia di Modena
Appunti delle lezioni del Corso Base - ANPAS Provincia di Modena
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
CLASSIFICAZIONE E DEFINIZIONE<br />
Possiamo definire le emorragie in base a:<br />
1) causa:<br />
• traumatiche (dovute ad un evento traumatico)<br />
• non traumatiche (es. emorragia gastro-intestinale, epistassi)<br />
2) contenuto:<br />
• arteriosa: sangue <strong>di</strong> colore rosso vivo, che esce a getto<br />
• venosa: sangue <strong>di</strong> colore rosso scuro, che esce <strong>di</strong> continuo<br />
• capillare: sangue che esce a gocce, tipico <strong>di</strong> abrasioni<br />
3) dove si riversa<br />
• interna: il sangue si riversa in una cavità corporea (ad esempio torace o<br />
addome) presente o neoformata dallo stesso (ematoma)<br />
• esterna: il sangue esce da ferite più o meno ampie<br />
• esteriorizzata: il sangue esce da orifizi naturali (bocca, ano, orecchio, ecc.)<br />
CONSEGUENZE<br />
La pressione all'interno <strong>del</strong> sistema dei vasi arteriosi e venosi <strong>di</strong>pende principalmente da 3 fattori,<br />
che sono:<br />
1. la capacità <strong>del</strong> cuore <strong>di</strong> svolgere appieno il suo ruolo <strong>di</strong> pompa<br />
2. la quantità <strong>di</strong> sangue circolante<br />
3. il <strong>di</strong>ametro dei vasi<br />
Quando, per <strong>di</strong>verse cause, uno <strong>di</strong> questi fattori viene interessato (il cuore è "insufficiente", si<br />
perde <strong>del</strong> sangue oppure i vasi si <strong>di</strong>latano molto) il risultato può essere un brusco calo <strong>del</strong>la<br />
pressione arteriosa (PA).<br />
Il calo <strong>del</strong>la pressione arteriosa provoca, sostanzialmente, un deficit <strong>di</strong> perfusione <strong>di</strong> tutti i tessuti<br />
(effetti sistemici), che quin<strong>di</strong> si trovano in uno stato <strong>di</strong> "sofferenza".<br />
SEGNI E SINTOMI<br />
• pallore, cute fredda e umida;<br />
• polso frequente e piccolo;<br />
• respirazione superficiale;<br />
• vari livelli <strong>di</strong> alterazione <strong>del</strong>la coscienza fino al coma.<br />
Per valutare lo shock emorragico si valutano i seguenti parametri:<br />
• polso;<br />
• pressione arteriosa (sia sistolica che <strong>di</strong>astolica e <strong>di</strong>fferenziale);<br />
• frequenza respiratoria;<br />
• stato neurologico;<br />
• valutazione <strong>del</strong>la cute.<br />
COMPORTAMENTO<br />
Nelle emorragie esterne è necessario:<br />
• mettersi sempre i guanti;<br />
• valutare per prima cosa i parametri vitali;<br />
• cercare <strong>di</strong> trovare il punto <strong>di</strong> sanguinamento;<br />
• premere <strong>di</strong>rettamente su questo, meglio usando una garza sterile;<br />
• non rimuovere in nessun caso possibili corpi estranei conficcati nella ferita;<br />
• tenere l'arto sollevato per emorragie <strong>di</strong>stali (alla mano, al piede, ecc.);<br />
93<br />
APPUNTI DELLE LEZIONI DEL CORSO BASE _ WWW.CROCEBLU.ORG