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Il segreto di Maria Maddalena

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che fosse tollerante, coltissimo e nemico giurato dei “principi in<strong>di</strong>scutibili”.<br />

I sacerdoti del Sinedrio non lo perdevano <strong>di</strong> vista perché<br />

aveva ascoltato alcune pre<strong>di</strong>che del Maestro e non perdeva occasione<br />

per ricordarlo con simpatia e ammirazione.<br />

Fu così che il giovane rabbino ascoltò con pazienza tutto quanto<br />

avevo da <strong>di</strong>rgli. Ricordo che sorrise fra sé e sé e: «Devi partire – iniziò<br />

– dall’ipotesi che l’uomo oltre al corpo possieda anche una parte<br />

invisibile che gli stu<strong>di</strong>osi chiamano anima, spirito o soffio vitale. Questa<br />

parte invisibile, secondo alcuni, sopravvive alla <strong>di</strong>struzione del<br />

corpo e si trasferisce nel corpo <strong>di</strong> un bimbo che sta per nascere, portando<br />

con sé alcune esperienze e alcuni ricor<strong>di</strong> delle vite trascorse.<br />

La morte <strong>di</strong>viene, così, l’inizio <strong>di</strong> una nuova vita, con<strong>di</strong>zionata, però,<br />

da quanto riguarda le vite precedenti. Io – proseguì – sono convinto<br />

che l’umanità sia stata guidata, spesso, da anime evolute che, attraverso<br />

la reincarnazione, avevano raggiunto uno stato <strong>di</strong> perfezione».<br />

«Ma, secondo i nostri rabbini, dobbiamo prendere le <strong>di</strong>stanze da queste<br />

ipotesi, no?» gli feci osservare. «Sì – mi rispose – questi <strong>di</strong>scorsi<br />

sono riservati ai circoli <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>osi molto ristretti; la massa è meglio<br />

che ne resti fuori visto che non possiamo prevedere le sue reazioni».<br />

«Ma Gesù, il mio Maestro...» accennai dopo un attimo d’esitazione.<br />

«Gesù <strong>di</strong> Nazaret – m’interruppe bruscamente il rabbino – era un<br />

grande iniziato. Sono convinto che conoscesse a fondo queste dottrine<br />

e che fosse ormai pronto ad assumersi la guida del popolo<br />

d’Israele. Le forze del male – concluse – glielo hanno impe<strong>di</strong>to. Ma<br />

Gesù non è morto. Gesù è fra <strong>di</strong> noi. E riprenderà la sua lotta sotto apparenze<br />

fisiche che conosceremo presto».<br />

<strong>Il</strong> giovane rabbino era vicino alla verità, ma gli mancava l’ultima rivelazione.<br />

Io, invece, la ebbi qualche giorno dopo quando una folgorazione<br />

mi rivelò il <strong>segreto</strong> del quale dovevo essere l’unica custode.<br />

Gesù, il nostro grande Maestro, si era reincarnato in suo figlio Abel ed<br />

era tornato fra <strong>di</strong> noi per proteggerci e guidarci.<br />

Intanto, però, Abel era scomparso e la mia angoscia <strong>di</strong>ventava, ogni<br />

giorno, più insopportabile.<br />

Una sera, verso l’ora del tramonto, <strong>Maria</strong> <strong>di</strong> Nazaret mi abbracciò<br />

piangendo <strong>di</strong> gioia. Continuava a in<strong>di</strong>carmi un puntino, forse due,<br />

che si stagliavano all’orizzonte. Dopo qualche minuto, realizzai che<br />

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Capitolo XVI

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