Il segreto di Maria Maddalena

Il segreto di Maria Maddalena
stemmia. Non escludo che Caifa sottoponga la questione nientemeno
che a Ponzio Pilato, un uomo concreto e deciso che quando si trattò
di reprimere la rivolta dei samaritani si rivelò addirittura spietato. In
questo caso, avremmo ben poco da sperare, anche se (si dice) che sua
moglie conosca e ammiri il nostro Maestro». 39
«Prima che iniziasse il confronto fra Caifa e Gesù – riprese Giuseppe
– io e Nicodemo intervenimmo in difesa del Maestro, ma fummo messi
subito a tacere. “Nessun profeta è mai venuto dalla Galilea” dicevano
i sacerdoti più vicini a Caifa, mettendo in rapporto l’origine galilea di
Nicodemo con la stima che dimostrava nei confronti del Maestro. Ma
la maggioranza dei sacerdoti, degli anziani e degli scribi restava ancora
dubbiosa e perplessa. Molti non comprendevano, infatti, l’accanimento
nei confronti di un uomo che aveva fatto solo del bene e che,
adesso, veniva trattato come l’ultimo dei malfattori».
«Una parola di grande equilibrio la disse, in quel frangente, Gamaliele
– proseguì Giuseppe – un fariseo, dottore e interprete della
Legge, stimato presso tutto il popolo. Gamaliele dette ordine di far
uscire per qualche momento l’accusato e: “Uomini d’Israele – disse –
badate bene a cosa state per fare nei confronti di quest’uomo. Qualche
tempo fa venne Teuda, 40 dicendo di essere un profeta e a lui si aggregarono
più di quattrocento uomini. Ma fu ucciso e quanti si erano
lasciati persuadere si dispersero e finirono nel nulla. Dopo di lui, sorse
Giuda il Galileo 41 e quanti lo seguirono furono dispersi. Per quanto
riguarda il caso presente, non occupatevene più di tanto. Se, quanto
dice quest’uomo, è di origine umana, sarà distrutto. Ma se è di origine
divina, non potrete opporvi perché vi trovereste a combattere
contro Dio!”». 42
«Purtroppo – continuò Giuseppe – il consiglio di Gamaliele non fu
ascoltato. Fu così che il Maestro venne a trovarsi di fronte a Caifa».
«Ma cosa accadde veramente?» chiese Andrea, il fratello di Pietro.
Nicodemo, che nel frattempo ci aveva raggiunto, si passò lentamente
le mani sul viso, quasi a scacciare brutti pensieri. Poi, dopo qualche
minuto che sembrò un’eternità, scosse la testa in segno di disapprovazione
e iniziò l’esposizione dei fatti. Da parte mia, sentii una stretta
allo stomaco mentre il cuore mi batteva all’impazzata e la fronte diventava
calda e pesante.
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