06.06.2013 Views

interpretazioni mitologiche di fenomeni naturali - Centro ...

interpretazioni mitologiche di fenomeni naturali - Centro ...

interpretazioni mitologiche di fenomeni naturali - Centro ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Ma, <strong>di</strong>ce Leopar<strong>di</strong> in Zib. 191, «Il primo autore delle città vale a <strong>di</strong>re della società,<br />

secondo la Scrittura, fu il primo riprovato,cioè Caino»<br />

Gli episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> Elia e <strong>di</strong> Caino ricordano una strofe della Pentecoste <strong>di</strong> Alessandro<br />

Manzoni:<br />

Noi T’imploriam! Ne’ langui<strong>di</strong><br />

pensier dell’infelice<br />

scen<strong>di</strong> piacevol alito,<br />

aura consolatrice:<br />

scen<strong>di</strong> bufera ai tumi<strong>di</strong><br />

pensier del violento;<br />

vi spira uno sgomento<br />

che insegni la pietà.<br />

Nei vv.48 – 53 del canto Nelle nozze della sorella Paolina ritorna il vento, con un<br />

ricordo virgiliano, i temporali estivi e invernali (Georg. I, 318: «omnia ventorum<br />

concurrere proelia vi<strong>di</strong>»), ma in una atmosfera ossianica:<br />

Il motivo ritorna in Zib.2118:<br />

D’amor <strong>di</strong>giuna<br />

sede l’alma <strong>di</strong> quello a cui nel petto<br />

non si rallegra il cor quando a tenzone<br />

scendono i venti, e quando nembi aduna<br />

l’Olimpo, e fiede le montagne il rombo<br />

della procella.<br />

Piace l’essere spettatore <strong>di</strong> cose vigorose ec. ec. non solo relative agli uomini ma comunque. Il<br />

tuono, la tempesta, la gran<strong>di</strong>ne, il vento gagliardo, veduto o u<strong>di</strong>to, e i suoi effetti ec. Ogni<br />

sensazione viva porta seco nell’uomo una vena <strong>di</strong> piacere, quantunque ella sia p. se stessa<br />

<strong>di</strong>spiacevole, o come formidabile, o come dolorosa ec. …E tali immagini, benché brutte in se<br />

stesse, riescono infatti sempre belle nella poesia, nella pittura, nell’eloquenza.<br />

Il vento è presente nell’i<strong>di</strong>llio più famoso L’Infinito.<br />

E come il vento<br />

odo stormir tra queste piante, io quello<br />

infinito silenzio a questa voce<br />

vo comparando (vv.8-11).<br />

Il vento stormisce tra le piante, è un suono, ma <strong>di</strong>viene esso stesso «voce». Ma, si<br />

chiede Alberto Folin nella sua relazione Suono voce e canto: il teatro dell’invisibile,<br />

tenuta nel Convegno leopar<strong>di</strong>ano La <strong>di</strong>mensione teatrale in Giacomo Leopar<strong>di</strong>: se un<br />

suono può <strong>di</strong>ventare voce, si pone la domanda del ‘chi parla’? e poco più avanti<br />

afferma che «L’io, nel rammemorare, sprofonda in un’antichità immemoriale,<br />

laddove non esiste più identità e alterità, e dove la voce non è più quella <strong>di</strong> una<br />

persona ma quella dell’essere stesso, che chiama attraverso gli enti (il vento è l’ente<br />

42 4

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!