Il progetto della 2^ IGEA A - Romagnosi.it

COCAINA
Si presenta sotto forma di polvere bianca. Deriva per lo più dalle foglie della pianta della coca ma è pro-
dotta
anche sinteticamente. Si può trovare in tre diverse forme: cloridrato di cocaina, base libera e
crack. Inoltre alcuni prodotti di
trasformazione come la pasta, la masa, e il basuco, sono usati in America
Meridionale.
La base libera, free-base, è entrata in uso negli Stati Uniti intorno agli anni Settanta, si ot-
tiene sempre dal cloridrato, al quale si aggiungono: bicarbonato di sodio, idrato di ammonio e acqua. Il
tutto è portato ad ebollizione e poi filtrato per ottenere i "fiocchi". Oppure, sempre dal cloridrato, si può
arrivare alla stessa formula con solventi infiammabili
ma durante l’operazione si possono verificare incendi
o esplosioni. Anche il crack è a base libera ma è molto
meno costoso. E' arrivato in California nel 1981 e si è
diffuso rapidamente negli Stati Uniti. E' preparato
direttamente dalla pasta di coca aggiungendo acqua e
bicarbonato di sodio e riscaldando il tutto a 100°
perché evapori. Ha praticamente soppiantato il free-base per i bassi costi di produzione
e perché è di-
sponibile già pronta per l'uso (cocaina di strada). La masa, o cocaina grezza, è il primo prodotto delle
foglie di coca, ottenuto dopo il raccolto che vengono schiacciate prima di essere trattate con acido solfo-
rico, e poi sodio bicarbonato. Quindi, si lava il miscuglio con kerosene o benzina. Si ottiene una pasta
con cocaina in quantità dal 40% fino all'80%. Da questa pasta si ottiene sia il cloridrato di cocaina sia il
crack. La pasta viene anche fumata, come il basuco (consumato soprattutto dai ragazzi).
EFFETTI RICERCATI
Situazione
di benessere interiore, di ebbrezza euforica, con vivacità delle percezioni e
dell’immaginazione, accompagnata a ipersensibilità emotiva. Le idee sembrano fluire rapidamente, le ca-
pacità di ragionamento e di logica appaiono accentuate,
il tono dell’umore esaltato. Ogni sensazione di
stanchezza pare annullata. Accentuazione della vivacità
delle senso-percezioni: i colori acquistano parti-
colare vividezza, i suoni rilievi impensati.
RISCHI
L'intossicazione acuta è caratterizzata da ansietà, angoscia, ideazione delirante,
specie persecutoria, alterazione delle percezioni: illusioni, allucinazioni a conte-
nuto terrifico per lo più uditive e tattili. Possono manifestarsi psicosi, reazioni
paranoiche, aggressività, delirio. Inoltre convulsioni, disturbi cardiaci, coma e
morte per fibrillazione ventricolare o per paralisi dei centri bulbari della respira-
zione. L’intossicazione cronica consta di sintomi somatici e psichici. I primi sono
molto vari. I più comuni sono
tremori e un progressivo dimagrimento. Eczemi delle narici, riniti e ulcera-
zione del setto nasale fino alla perforazione. La sindrome psichica si manifesta con disturbi della memo-
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