Il progetto della 2^ IGEA A - Romagnosi.it
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Ripartizione dei proventi del traffico illec<strong>it</strong>o di stupefacenti<br />
P re c ursori chimici<br />
I precursori sono sostanze chimi ch e, talvolta di uso corrente, che possono essere usate nella piena lega-<br />
l<strong>it</strong>à da industrie chimiche di tutto il mondo, ma che cost<strong>it</strong>uiscono un grosso problema in quanto possono<br />
tr ovare applicazione in un uso improprio, come la sintesi di stupefacenti (anfetamine, «ecstasy», ecc.),<br />
o ppure la raffinazione di droghe derivate da piante (per esempio, dalla pianta di coca alla cocaina oppu-<br />
re dall'oppio all'eroina). Nell'amb<strong>it</strong>o delle proprie competenze ne l campo delle pol<strong>it</strong>iche commerciali, da<br />
qualche tempo la Comun<strong>it</strong>à europea è riusc<strong>it</strong>a ad applicare i propri poteri normativi per controllare il<br />
commercio e la produzione di precursori chimici. La Comun<strong>it</strong>à ha prestato grande attenzione ai precurso-<br />
ri fin dal momento in cui ha avviato i negoziati che hanno successivamente portato alla firma <strong>della</strong> «con-<br />
venzione di Vienna» sul narcotraffico. <strong>Il</strong> suo interessamento ha sort<strong>it</strong>o effetti pratici nel 1990, attraverso<br />
i regolamenti e le direttive <strong>della</strong> Comun<strong>it</strong>à europea, controllando l'immissione sul mercato di sostanze<br />
impiegate nella produzione illec<strong>it</strong>a di stupefacenti e sostanze psicotrope nonché l'uso improprio dei pre-<br />
cursori nel commercio internazionale. Diversi sistemi operano a sostegno di tale pol<strong>it</strong>ica:<br />
nel 1994 è stata ist<strong>it</strong>u<strong>it</strong>a Prexco, una rete informatica che copre tutta l'Unione e permette agli Stati<br />
membri di controllare le esportazioni di precursori dalla Comun<strong>it</strong>à verso altri paesi, in quanto tali sostan-<br />
ze chimiche potrebbero essere impiegate nella produzione di droghe illec<strong>it</strong>e; esiste inoltre la rete e-mail<br />
SCENT che permette alle autor<strong>it</strong>à san<strong>it</strong>arie e alle forze di polizia di scambiare informazioni sui precursori<br />
con le autor<strong>it</strong>à doganali. Un'altra rete elettronica, il Sistema di informazione doganale, dà accesso a ban-<br />
che dati doganali riservate. La Commissione ha reso più restr<strong>it</strong>tive le norme relative al livello di informa-<br />
zioni richieste ai produttori e agli esportatori che richiedono certificati per l'esportazione di precursori; ha<br />
inoltre iniziato a coinvolgere l'industria del settore nelle sue decisioni, estendendo quindi l'etica <strong>della</strong> co-<br />
operazione oltre i confini ristretti del sistema giudiziario penale. L'UE ha inoltre esteso l'intervento anti-<br />
precursori oltre le proprie frontiere.<br />
Produttori delle materie prime: 2- 5%<br />
Corrieri e trafficanti internazionali: 26%<br />
Produttori di droga e intermediari a livello nazionale: 15%<br />
Distributori nei paesi consumatori: 54%<br />
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