Il progetto della 2^ IGEA A - Romagnosi.it
Il progetto della 2^ IGEA A - Romagnosi.it
Il progetto della 2^ IGEA A - Romagnosi.it
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
L’intossicazione cronica:<br />
deriva dall’uso continuo e prolungato di una determinata sostanza; nel caso delle droghe è quello che si<br />
definisce abuso. L’assunzione ab<strong>it</strong>uale di una droga fa sì che gli effetti tossici non siano immediatamente<br />
evidenti, tuttavia i danni all’organismo<br />
ci sono e si sommano progressivamente fino a diventare gravi e,<br />
talvolta, a generare lesioni irreversibili. Gli effetti da abuso protratto più noti sono la tolleranza e la di-<br />
pendenza, che tuttavia si manifestano con intens<strong>it</strong>à diverse per ogni singola droga e non necessariamen-<br />
te si presentano insieme.<br />
Tolleranza o assuefazione:<br />
significa che l’organismo diventa meno sensibile agli effetti di una certa sostanza e di conseguenza per<br />
ottenere<br />
le stesse sensazioni è necessario aumentare la dose.<br />
<strong>Il</strong> fenomeno <strong>della</strong> tolleranza insorge<br />
dopo un certo periodo di tempo, che varia per ogni singola droga;<br />
generalizzando si può dire che le sostanze a breve durata d’azione danno assuefazione in tempi molto<br />
brevi, mentre quelle il cui effetto dura più a lungo richiedono<br />
impari a tollerarle.<br />
Dipendenza:<br />
alcune settimane prima che l’organismo<br />
fisica<br />
e/o psicologica, è quell’insieme di meccanismi che costringono alla continua ricerca <strong>della</strong> droga. La<br />
componente<br />
psicologica è sempre presente con intens<strong>it</strong>à variabile in base alla singola sostanza e alla du-<br />
rata dell’abuso. La<br />
dipendenza psicologica è una imposizione a ripetere, cioè un impulso irresistibile a<br />
procurarsi nuovamente la droga per rivivere l’esperienza piacevole che essa ha procurato. Dal punto di<br />
vista mentale, è uno stato di cui il soggetto si rende conto, e che talvolta riesce a superare, con una<br />
buona dose di motivazione e forza di volontà.<br />
La dipendenza fisica, è una s<strong>it</strong>uazione completamente diversa e indipendente dalla volontà del singolo. È<br />
strettamente correlata alla crisi d’astinenza: quando si ha dipendenza fisica la mancata assunzione <strong>della</strong><br />
droga scatena la crisi, caratterizzata da sintomi<br />
fisici, sgradevoli e intensi. Procurarsi la droga diventa<br />
perciò necessario per non stare male, e questo è sicuramente il maggiore ostacolo alla disintossicazione.<br />
Non tutte le droghe, per fortuna generano dipendenza fisica: gli allucinogeni inducono solo una fortissi-<br />
ma tolleranza, ma quasi mai dipendenza. Gli ecc<strong>it</strong>anti, invece, si caratterizzano per l’intens<strong>it</strong>à psicologi-<br />
ca: una brusca sospensione <strong>della</strong> droga, in soggetti che ne fanno uso ab<strong>it</strong>uale, non provoca una crisi<br />
d’astinenza fisica, ma si accompagna a uno stato di profonda stanchezza e depressione, estremamente<br />
spiacevole per il soggetto. I narcotici oppioidi sono quelli che causano le crisi d’astinenza peggiori, inol-<br />
tre, superata la crisi, la dipendenza fisica richiede ancora tempo prima di scomparire del tutto.<br />
52