Il progetto della 2^ IGEA A - Romagnosi.it

DESCRIZIONE: La cocaina è uno stimolante del sistema nervoso centrale(agisce a livello cerebrale), si
presenta come una polvere bianca. La si estrae dalle foglie di coca, un arbusto che cresce sugli altipiani
andini, tutt'ora masticata dalle popolazioni locali per combattere la fame e lo stress delle alte quote, in
Perù l'uso delle foglie e del mate de coca (preparato per infusione e con concentrazioni di principio attivo
irrisorie) è del tutto legale.
STRUTTURA: Si trova generalmente sotto forma di polvere bianca ed inodore, che, solitamente, viene
aspirata, ma che può essere anche fumata o iniettata. Anche la cocaina è spesso soggetta a tagli, con
amfetamina ed altre sostanze. La cocaina e' un anestetico ed appartiene alla famiglia degli alcaloidi na-
turali. Strutturalmente la cocaina e' una benzoilmetilecgonina e corrisponde alla formula empirica: C17
H21 NO4. Il sale cloridrato, la forma piu' diffusa della sostanza, e' scarsamente volatile, ma si può ottene-
re anche un diverso sale che resiste alla decomposizione da calore e consente l'inalazione del composto
attivo. La cocaina viene rapidamente e facilmente assorbita da ciascuna delle vie abituali di sommini-
strazione (nasale, orale, endovenosa o polmonare).
EFFETTI: La cocaina è l'estratto, chimicamente raffinato, della pianta della COCA, che si coltiva perlo-
più, in America del Sud. Agisce intervenendo su alcune sostanze del cervello che regolano l'energia,la vi-
gilanza, l'umore ed il piacere. L'effetto della cocaina si manifesta in modo immediato e inizia a calare do-
po circa 30 minuti. Gli effetti ricercati dai consumatori di cocaina sono dati dalla sensazione di euforia,
allegria,sicurezza e fiducia di sé. Mette molta voglia di parlare e di muoversi, può far sentire più potenti
ed aumentare l'energia e il desiderio sessuale. . Sul piano fisico la cocaina provoca la dilatazione delle pu-
pille, l'aumento della temperatura corporea, del battito cardiaco e della pressione del sangue. Inoltre,
porta a non sentire la fame e la fatica. Quando gli effetti piacevoli svaniscono inizia la fase “down” in cui
ci si sente stanchi, di malumore, ansiosi e depressi. Uno dei rischi principali dell'uso di cocaina è dato
dalla tendenza a sottovalutarne la pericolosità. Il rischio è di ritrovarsi a pensare che solo con la coca ci
si può sentire allegri e pieni di energia. Questa forma di dipendenza tende ad aumentare, se aumentano
i dosaggi o il numero delle assunzioni. Il rischio è di arrivare ad una dipendenza totale. L'abuso da cocai-
na può portare a vivere costantemente sotto stress, caratterizzata da insonnia, dal capovolgimento del
ritmo giorno - notte, dalla perdita dell'appetito. Insomma, si rischia di trovarsi dimagrito, nervoso ed ir-
ritabile, con seri pericoli per l'integrità del sistema nervoso. Chi usa cocaina diventa incapace di valutare
le proprie capacità e gli effetti di ciò che fa, si tende a diventare violenti e i rapporti con gli altri tendono
a deteriorarsi, fino ad arrivare all'isolamento. Alla lunga, può portare ad avere idee deliranti e a sviluppa-
re una vera e propria
paranoia. Sul piano fisico, l'uso di cocaina può causare ansia, tremori, convulsio-
ni, mal di testa, impotenza sessuale, ipertensione. Oltre ad una serie di problemi alle mucose nasali, co-
me: irritazioni, piaghe, emorragie, se viene aspirata .... Dosi eccessive possono anche causare PARALI-
SI E MORTE.
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