Il progetto della 2^ IGEA A - Romagnosi.it
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Cooperazione internazionale contro la produzione, l'offerta e il consumo di stupefa-<br />
centi al di fuori dell'Unione europea<br />
I problemi relativi alla droga non sono soltanto di portata locale, nazionale e paneuropea, ma anche in-<br />
ternazionale.<br />
Di conseguenza, l'UE interviene a livello internazionale attraverso un insieme di misure e-<br />
conomiche<br />
e commerciali, di cooperazione e azioni pol<strong>it</strong>iche, di assistenza attraverso programmi di svi-<br />
luppo, di misure di controllo e altri strumenti pratici.<br />
« A breve raggio», l'UE agisce in due zone geografiche:<br />
• nei paesi dell'Europa centrale e orientale,<br />
• nei paesi che si affacciano a sud e a est del Med<strong>it</strong>erraneo.<br />
Tali attiv<strong>it</strong>à si accompagnano all'azione in altre tre zone del mondo, nelle quali gli stupefacenti<br />
cost<strong>it</strong>uiscono un problema:<br />
• il Sud-Est asiatico e l'Estremo Oriente (che sono tradizionalmente le zone di coltivazione del pa-<br />
pavero da oppio, da cui si possono ottenere oppio ed eroina), a cui si è un<strong>it</strong>a più di recente l'Asia<br />
luogo di trans<strong>it</strong>o)<br />
e i Caraibi (canapa indiana, e altresì luogo di trans<strong>it</strong>o dall'America latina);<br />
In ciascuna di queste sfere, l'UE agisce per sostenere lo sviluppo di pol<strong>it</strong>iche e strategie globali e nazio-<br />
nali contro la droga, impostando la propria collaborazione pratica con questi paesi sui seguenti elementi:<br />
• aiuto a lim<strong>it</strong>are la coltivazione di piante quali il papavero da oppio e la coca, sotto forma di soste-<br />
•<br />
centrale;<br />
• alcuni paesi latino-americani (fonti di cocaina, canapa indiana e altre sostanze stupefacenti e loro<br />
• il continente africano (ove alcuni paesi fungono da zone di trans<strong>it</strong>o per gli stupefacenti prove-<br />
nienti da altre regioni, ma dove riscontrano anche coltivazione e produzione illegali).<br />
gno agli agricoltori affinché sost<strong>it</strong>uiscano le colture illec<strong>it</strong>e con altre lec<strong>it</strong>e e di sviluppo infrastrut-<br />
turale, quali la costruzione di strade per portare i raccolti legali verso i mercati;<br />
• l'aiuto viene talvolta corroborato dalla concessione di condizioni commerciali favorevoli per le col-<br />
ture agricole legali (frutta, verdura, fiori) e gli altri prodotti <strong>della</strong> regione; è questo il caso di Boli-<br />
via, Colombia, Ecuador, Perù, Costarica, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Panama e El Salvador;<br />
contributo all'importante azione di sviluppare i quadri normativi di questi paesi e di rafforzare le<br />
infrastrutture e le capac<strong>it</strong>à dei loro sistemi giuridici nonché aiuto negli interventi contro il riciclag-<br />
gio di denaro sporco, l'uso improprio di precursori chimici e il narcotraffico. Crescono la collabo-<br />
razione e i contatti «quotidiani» tra i vari organismi nazionali di applicazione <strong>della</strong> legge, per valu-<br />
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