Il progetto della 2^ IGEA A - Romagnosi.it

Con il termine droga si indicano tutte le sostanze psicoattive, cioè
quelle che hanno un effetto sul
Csistema nervoso ed alterano l'equilibrio psicofisico dell'organismo.
Diversi studiosi sono concordi
nell'affermare che il termine droga derivi dalla parola di origine
olandese droog, cioè "secco".
Nella lingua italiana il termine "droghe vate" viene tradotto "barile di sostanza secca" ovvero il mezzo
con cui venivano importate. In inglese il termine drug o medical drug
sta ad indicare un farmaco, se
preceduto da toxic un veleno, se preceduto da psyco uno psicofarmaco,
associato alla parola abuse una
sostanza psicoattiva, causa di tossicomania; cioè la droga del mondo moderno.
Si ritiene comunemente che l’uso e l’abuso delle droghe siano problemi
tipici della società contempora-
nea e che le droghe vengano usate nel tentativo di eludere le difficoltà. Le indagini storiche, etnologiche
e geografiche hanno tuttavia dimostrato che la ricerca della manipolazione della coscienza,
dell’alterazione degli stati della mente e del
controllo del comportamento sono costanti nella storia
dell’umanità. Attualmente la maggior parte della popolazione mondiale ingerisce alcool occasionalmente
e caffeina quotidianamente, una persona su tre assume abitualmente nicotina ed un numero inferiore,
ma non trascurabile, assume tranquillanti e/o psicostimolanti, marijuana, oppiacei, allucinogeni, ecc.
Da molto tempo l'uomo ha sentito il desiderio di evadere dalla realtà per entrare in contatto con i propri
avi, con le divinità, con i mitici fondatori della tribù e del genere u-
mano o di sfuggire alle difficoltà quotidiane, alle angosce, alle paure.
Nell'antichità erano già conosciute alcune sostanze che producevano
effetti particolari sull'organismo e venivano considerate come
so-
stanze
magiche, essenziali per determinati riti. A dirigere le cerimo-
nie religiose di solito vi era uno sciamano, il quale racchiudeva in sé
la figura del mago, del sacerdote e del medico. Egli amministrava le
tecniche dell'estasi, ossia di quello stato di trance che cancella le
barriere tra veglia e sonno, tra cielo e terra, tra vita e morte. Assu-
mendo una sostanza o facendola assumere ad altri lo sciamano tende un ponte tra il terreno e l'ultrater-
reno.
Un tempo le droghe erano utilizzate anche come efficaci rimedi per la cura di alcune malattie mentali.
Oggi l'uso delle droghe si è diffuso al di fuori del campo medico ed ha perso il significato terapeutico.
Ormai si ricorre ad esse con sempre maggiore frequenza nella illusione di risolvere problemi di origine
psicologica, che nelle droghe trovano un
sollievo temporaneo, ma mai una soluzione definitiva.
Oppio, cocaina e altre sostanze come l'hashish, sono usate da molte popolazioni fin dall'antichità, ma so-
lo da pochi decenni i trafficanti internazionali ne hanno fatto un lucroso affare con miliardi di dollari di
utile annuo. L'abuso di tali sostanze e la diffusione in occidente, soprattutto dopo gli anni Sessanta, ha
trasformato il fenomeno in uno dei problemi sociali più gravi.
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