Gemma Del Carlo - Coordinamento Toscano delle Associazioni per ...

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Associazione “Auto Aiuto Mutuo Aiuto Psichiatrico – Massa Carrara La nostra Associazione nel preparare il suo intervento per il Convegno del 28 novembre 2008 aveva pensato che attraverso un’intervista registrata agli amministratori socio-sanitari locali ,dove si somministravano n°5 domande, si potesse av ere un quadro ben preciso delle strategie per la tutela della Salute Mentale rivolte ai cittadini della Provincia di Massa Carrara. Di seguito elenchiamo le domande somministrate: Come articolerebbe le attività per la tutela della salute mentale di: Comuni,Asl;Povincia,S.d.S. per soddisfare i bisogni degli utenti e dei loro familiari nel nostro territorio ? Nel merito come descriverebbe le politiche Sociali/Sanitarie del suo Ente ? Quanto avete investito in risorse umane ed economiche ? E’ stata fatta un’accurata valutazione sulla efficacia degli interventi da un punto di vista dell’ organizzazione formale (SPDC;CSM;DSM;Servizi sociali ) ed informale (Associazioni ,Cooperative sociali ecc) ? Quali strategie avete messo in atto o metterete in atto al fine di ottimizzare i tempi d’intervento sull’utente in relazione, soprattutto, ad una migliore efficienza della Rete Sociale costruita intorno ai suoi bisogni? (Piani salute locali) Cosa pensate di fare concretamente riguardo alla lotta contro lo stigma? Quali sono le vostre strategie di inclusione sociale e lavorativa per gli utenti della salute mentale? (Piano sociale locale) Secondo lei quanti cittadini- utenti usufruiscono degli interventi del DSM? Abbiamo chiesto di sottoporsi a questa intervista al Direttore del DSM ASL1 MS, al Direttore DAS ASL1 MS, al Direttore Tecnico della Società della Salute della Lunigiana e agli Assessori Politiche Sociali del Comune di Carrara, di Massa, e della Provincia di Massa Carrara. Non hanno aderito per vari motivi all’intervista il Direttore Tecnico S.d.S Lunigiana e l’Assessore Provinciale. Dalle risposte alle domande fatte si evince soprattutto per la zona Apuana una completa disarticolazione dell’intervento socio-sanitario sulle persone affette da disagio psichico. Nello specifico si registrano interventi socio-sanitari basati esclusivamente sulle singole competenze che gli Enti hanno. Si è registrato anche una conflittualità (non nella gestione….) nella disponibilità all’agire unitario o integrato. Nessuno degli intervistati ha riportato il Piano Sanitario Regionale o quello Sociale ed in particolare la programmazione socio-sanitaria che avviene attraverso i Piani Salute Integrati Locali. Non abbiamo avuto il piacere in materia di Salute Mentale di sapere se esistono strategie socio-sanitarie integrate da parte degli Enti Locali della Provincia di Massa Carrara. In questo quadro socio-sanitario si può registrare la difficoltà del Dipartimento di Salute Mentale di elaborare strategie complesse e unitarie con gli altri Enti affinché si possa uscire da una logica prettamente psichiatrica e custodialistica. 103
In materia di integrazione e inclusione socio-sanitaria dei cittadini con disagio psichico registriamo che gli intervistati citano sempre le progettualità avanzate, in questi anni, dall’Associazione Auto Aiuto Mutuo Aiuto Psichiatrico. Gli stessi elencano come progetti all’avanguardia: Centro delle Occasioni, Gruppi Appartamento, Inserimenti socio-lavorativi, Mare-Costa, Centri di Socializzazione Massa, Carrara e Aulla, Cooperative Sociali A e B, Struttura di Prima Accoglienza socio-abitativa, Facilitatori Sociali. Tutte progettualità che hanno visto gli Enti non come soggetti attivi o proponenti, ma come passivi fruitori di progetti sviluppati dagli stessi utenti (il nostro protagonismo). Attualmente ribadiamo che l’unica organizzazione che si pone nelle strategie socio-sanitarie unitarie, la centralità del cittadino utente, nella nostra Provincia è l’Associazione degli utenti “Auto Aiuto Mutuo Aiuto Psichiatrico” di Massa Carrara. Il Presidente Il Presidente Auto Aiuto Mutuo Aiuto Psichiatrico Coordinamento Provinciale Dei Massa-Carrara-Lunigiana Familiari Maria Grazia Bertelloni Giulio Barattini 104
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Atti del convegno Quanto la persona
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Conclusione dei lavori della mattin
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garantire il governo unitario della
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Il ruolo dei Comuni, delle Province
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POMERIGGIO Gemma Del Carlo Buon Pom
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E’ stata effettuata la prima asse
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l’intervento precoce per le attiv
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