Gemma Del Carlo - Coordinamento Toscano delle Associazioni per ...
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− realizzare accordi di programma e convenzioni con le Province <strong>per</strong> la gestione<br />
della Legge 68/1999;<br />
− attivare nuove es<strong>per</strong>ienze di lavoro nel campo del turismo sociale,<br />
dell’agricoltura, dell’artigianato, della ricerca e della comunicazione e di ogni<br />
altra forma di impresa sociale;<br />
− consolidare e rafforzare le coo<strong>per</strong>ative sociali di tipo B già attive sul territorio;<br />
− sviluppare la formazione e l’utilizzo di facilitatori sociali;<br />
3. Salute mentale e carcere:<br />
− attuare il protocollo d’Intesa Regione Toscana/Prap Toscana di cui alla L.R. n°<br />
64 del 2.12.2005, relativamente alla tutela della salute mentale in carcere, come<br />
indicato nel paragrafo 7.16 del presente Piano Integrato Sociale Regionale;<br />
− sostenere i <strong>per</strong>corsi socio-assistenziali <strong>delle</strong> <strong>per</strong>sone affette da turbe psichiche<br />
detenute o internate in Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) con particolare<br />
attenzione all'attivazione di nuovi programmi di inserimento al lavoro e favorire i<br />
progetti diretti alla loro deistituzionalizzazione;<br />
4. Infanzia e adolescenza:<br />
− sviluppare progetti di prevenzione e individuazione precoce del disturbo mentale<br />
con particolare riferimento alla prevenzione primaria attraverso interventi nelle<br />
scuole e nei luoghi di aggregazione dei giovani;<br />
− completare l’organizzazione della rete dei servizi <strong>per</strong> l’infanzia e l’adolescenza;<br />
− definire i <strong>per</strong>corsi di accoglienza e cura <strong>delle</strong> situazioni di disagio nell’infanzia e<br />
adolescenza con particolare attenzione all’emergenza e alle crisi acute in età<br />
adolescenziale e ai trattamenti terapeutico riabilitativi ad alta intensità<br />
assistenziale;<br />
5. Percorsi assistenziali e di cura <strong>per</strong> <strong>per</strong>sone affette da disturbi del comportamento<br />
alimentare (DCA):<br />
− completare la rete dei servizi <strong>per</strong> la prevenzione, cura e riabilitazione dei DCA come<br />
indicato nelle linee guida di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 279 del<br />
18/4/2006;<br />
− valutare l’opportunità di avviare la s<strong>per</strong>imentazione di una struttura residenziale<br />
specificatamente dedicata ai DCA;<br />
− favorire la conoscenza dei servizi e dei <strong>per</strong>corsi assistenziali nell’ambito della<br />
comunità di riferimento;<br />
6. Interventi diretti a sostenere <strong>per</strong>corsi di autonomia degli utenti, a rafforzare il ruolo<br />
dell’auto aiuto psichiatrico e a sviluppare reti informali <strong>per</strong> la salute mentale:<br />
− prosecuzione del progetto “Mare, costa e dintorni, Il viaggio” - <strong>per</strong>corsi di autonomia<br />
<strong>per</strong> <strong>per</strong>sone con problemi di salute mentale e disabili;<br />
− sostegno alla Rete regionale toscana degli Utenti della Salute Mentale;<br />
− realizzazione di corsi <strong>per</strong> facilitatore sociale (Utente o<strong>per</strong>atore) e s<strong>per</strong>imentazione di<br />
modalità assistenziali <strong>per</strong> pazienti affetti da malattia mentale che prevedano un<br />
ruolo attivo da parte degli stessi utenti;<br />
7. Sostegno alle famiglie al cui interno è presente un componente che soffre di patologie<br />
psichiatriche:<br />
− potenziare le offerte di assistenza domiciliare integrata;<br />
− realizzare iniziative dirette a s<strong>per</strong>imentare un sistema di vita extra familiare, anche<br />
<strong>per</strong> brevi <strong>per</strong>iodi, nella logica del “ Sempre con noi”;<br />
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