Gemma Del Carlo - Coordinamento Toscano delle Associazioni per ...

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l’intervento precoce per le attività di riabilitazione, anche in virtù di un cofinanziamento della R.T. E’ stato costituito un gruppo di coordinamento con operatori delle Unità Funzionali Adulti e Infanzia-Adolescenza per assicurare la continuità degli interventi e per mettere a punto una strategia di collegamento con medici di base, servizi sociali ed educativi e consultori. Sono stati attivati tre gruppi terapeutici per specifici disturbi e disabilità infantili. Il protocollo operativo con la NPI con la NPI dell’AOU assicura almeno un posto letto per gli eventuali ricoveri ed una collaborazione ad attuare percorsi diagnostici e terapeuticoassistenziali integrati. Impegni e programmi: In ValdiChiana la Società della Salute insieme all’USL 7 ha deliberato un progetto con Siena Casa per la ristrutturazione di un immobile che consentirà all’UFSMA di disporre di due minialloggi. In Vald’Ensa è stata programmata l’apertura nel giugno 2009 di un nuovo Centro Diurno per la Salute Mentale, con spazi più adeguati e la possibilità di favorire gli incontri con l’Associazione dei Familiari e con il Volontariato. Alla fine del 2009 dovrebbe essere conclusa la ristrutturazione edilizia che consentirà di attivare una Residenza Terapeutico-Riabilitativa a Colle Vald’Ensa. E’ stata richiesta ai Comuni la disponibilità di due appartamenti per completare la rete di assistenza residenziale con gradienti differenziati di protezione. E’ stato richiesto alla RT di contribuire al finanziamento di un Progetto Sperimentale per l’assestamento e la monitorizzazione del funzionamento del SPDC funzionale. Nella Zona – Distretto Senese è stato richiesto all’ESTAV di indire una gara di appalto per attivare una Residenza Terapeutico-Riabilitativa 24h/24, trasformando l’attuale Residenza per dimessi exOp attivata per la chiusura dell’OP. La Direzione Aziendale per rafforzare le attività riabilitative e consentire una differenziazione di attività secondo i vari gradi di bisogni, disabilità e progetti personalizzati, ha deciso di allocare ulteriori ambienti per le attività riabilitative di gruppo connesse al Centro di Salute Mentale. Sarà venduto un appartamento in P.zza delle Poste in Siena per acquisire due minialloggi nell’ambito del progetto di residenze ed appartamenti a gradiente differenziato di protezione. Il CSM sarà rafforzato con l’assunzione di un medico psichiatra. Infanzia – Adolescenza In collaborazione con la Fondazione Monte Paschi sarà attivato un Centro Diurno per utenti dell’Infanzia – Adolescenza. Sarà sviluppato un progetto per l’intervento precoce riabilitativo a favore dei minori audiolesi. DSM Sarà verificato il funzionamento del protocollo operativo con l’AOU per la Salute Mentale. Sarà data attuazione alle linee – guida messe a punto dai Gruppi pluriprofessionali. Sarà attivata la consulta del DSM per la sistematica collaborazione e verifica delle attività del DSM da parte delle Associazioni dei Familiari, del Volontariato, dell’Assistenza e delle Cooperative Sociali. Modalità di verifica dei programmi Il Progetto complessivo è monitorato secondo le procedure del miglioramento continuo della qualità assistenziale che sono attivate nell’USL7 con il programma EFQM per cui l’Azienda ha avuto ampi riconoscimenti. 45
Galileo Guidi Grazie Dott. Scura per il suo intervento. Il dott Scura ha detto cose interessanti, in particolare ha fatto riferimento alla sperimentazione che hanno in atto. Da parte della Regione è stata data indicazione alle aziende sanitarie di dedicare particolare attenzione all'assistenza ai malati cronici partendo da alcuni settori prioritari. La maggioranza delle aziende ha scelto di occuparsi dei pazienti affetti da diabete, scompenso cardiaco ed ipertensione. Soltando l'ASL di Siena ha posto nel modello assistenziale della cronicità, tra le priorità, la salute mentale. Si tratta di una sperimentazione molto importante e siamo molto interessati a verificare i risultati e proporre una eventuale diffusione alle altre aziende sanitarie. Il dott Scura ha riferito anche dei buoni risultati conseguiti nella gestione dei rapporti dei servizi di salute mentale territoriali e la clinica universitaria di Siena. Relativamente a questo tema posso riferire che negli ultimi giorni a Pisa si sta deliberando il dipartimento interaziendale tra DSM ed Università, se ben ricordo questo progetto fu illustrato dal Prof Cassano nel corso del convegno organizzato dalle associazioni dei familiari dello scorso anno; mi auguro che anche Firenze farà lo stesso. E passiamo proprio la parola al Direttore Generale di Firenze Luigi Marroni. Luigi Marroni – Direttore Sanitario Azienda Sanitaria Firenze Buonasera a tutti e grazie dell’invito che ci offre l’opportunità di fare il punto sulle attività nel campo della Salute Mentale, da parte dell’Azienda Sanitaria di Firenze, che come sapete, è una organizzazione particolarmente complessa, per le grandi dimensioni e la molteplicità dei percorsi di salute che si impegna a garantire. La mia presentazione evidenzierà i più importanti interventi condotti negli ultimi anni, mettendo in evidenza: • gli impegni dell’azienda sul versante delle dotazioni strutturali • i progetti attivati dalle strutture del Dipartimento della Salute mentale • alcuni dati relativi alle attività di competenza • gli interventi inerenti la costruzione di strumenti di verifica delle strutture e delle attività svolte. Nel triennio l’intervento di adeguamento e sviluppo della rete delle residenze del DSM è stato notevole. A partire dal 2006 si è messo mano ad una serie di interventi che hanno permesso di riportare a norma strutture fortemente deteriorate, anche avviando elementi di riorganizzazione e razionalizzazione della rete molto vantaggiosi. • Il Villino di via delle Panche si è trasferito nel 2006 in una nuova sede, poco distante da quella storica, • Il villino Torrigiani ha permesso di riunire in una unica struttura più funzionale due preesistenti case famiglia di via Corsica, collocate in ambienti molto degradati • Tra la fine del 2007 e il 2008 si è provveduto a recuperare alla gestione diretta aziendale cinque strutture che provenivano dal fallimento AMIG e attendevano una definizione soddisfacente della loro situazione. Intanto si era provveduto a individuare, d’intesa con la precedente gestione, nuove collocazioni. Particolarmente atteso il trasferimento delle due residenze collocate nello stabile nel Viale Giovine Italia (Casa Emma e Casa Alice) ed ormai in condizioni fortemente degradate, che è potuto avvenire nella scorsa primavera. • L’acquisto in corso di un villino e la sua ristrutturazione, permetterà, entro la metà del prossimo anno, di riunire in maniera appropriata gli ospiti di tre delle strutture in 46
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