Gemma Del Carlo - Coordinamento Toscano delle Associazioni per ...

pazienti psichiatrici nel prossimo anno. L’unità funzionale infanzia e adolescenza salute
mentale ha due grossi progetti in piedi già da tre anni, che nel 2009 saranno sviluppati grazie
ad un finanziamento regionale, che sono: il progetto Chirone che vuole portare l’assistenza ai
pazienti gravi al di fuori dalla struttura ospedaliera e ambulatoriale dando quindi una
domiciliarità per reinserire nel contesto sociale questi pazienti e il gruppo di trattamento
dell’autismo.
In quello che dicevo prima si inserisce bene il discorso della prevenzione primaria, bisogna
anticipare l’evolversi della malattia, quando il paziente ha sviluppato i primi segni siamo già in
una fase tardiva e va anticipata. Abbiamo iniziato con un’iniziativa di prevenzione che riguarda
fasce di popolazione sana o almeno parte di popolazione sana che ha membri della stessa
famiglia con problemi di questo tipo. Questo primo gruppo appartiene ai cantieri della salute
che si stanno sviluppando in maniera estesissima, è un progetto molto importante mentre alla
fase di prevenzione primaria il progetto sta bene a scuola insieme alle famiglie, in particolare
nelle scuole superiori è stato pensato un discorso di formazione e di conoscenza e quindi di
prevenzione sui problemi della salute mentale.
Molto interessante è il gruppo Palint che è rivolto esclusivamente ai medici di medicina
generale e torno a ripetere che per me i medici di medicina generale devono tornare a
svolgere un ruolo altissimo nella gestione di questi tipi di pazienti e il Palint è un modo di
conoscere metodologie psichiatriche e è un modo per interfacciarsi con la realtà del sintomo
legato alla malattia mentale; parliamo inoltre del progetto Mirian, orientato soprattutto agli
abusi sull’infanzia, poi abbiamo le consulenze ai centri sociali e per i disagi di tipo psicosociale.
Mi voglio soffermare sulla valutazione degli esiti che sono valutazioni cliniche
periodiche nell’ambito della normale attività del medico psichiatra, dell’infermiere; per questo
aspetto nella nostra zona, soprattutto nella Val di Serchio, si stanno sviluppando dei particolari
sistemi di valutazione incentrati su alcuni tipi di pazienti che hanno un certo tipo di trattamento
dedicato nei centri diurni con scale di valutazione particolarmente innovative e si stanno
facendo anche nella piana di Lucca in modo da creare una grossa omogeneità tra i due
territori. Sulla stessa cosa sta lavorando la Dott.ssa Favatà per quanto riguarda gli
adolescenti. Rapidamente vi descrivo anche un dato che mi sembra significativo e che è la
riduzione drammatica dell’utilizzo dell’Spdc, visto che in soli due anni siamo passati da
degenza di 12,60 ad una degenza medica di 10,62, soprattutto con un’indice di performance
di degenza medica estremamente basso. Grazie.
Galileo Guidi
Grazie Dott. Fava
Gemma Del Carlo
Dott. Fava la prego di riportare al Direttore Generale che a Lucca si sta spendendo il 3,26,
anzichè il 4,5%, quindi la percentuale che manca deve essere spesa per integrare quello che
chiediamo in particolare il personale.
Galileo Guidi
Passiamo ora la parola al Dott. Scura, Direttore Generale dell’ASL 7 di Siena.
Massimo Scura – Direttore Generale Azienda USL 7 Siena
Buon pomeriggio. Mi preme inizialmente mettere a fuoco alcune questioni di carattere più
generale, ossia come abbiamo affrontato il problema della salute mentale, in questi anni. Nel
febbraio 2006 durante la conferenza dei servizi abbiamo evidenziato i due problemi
sociosanitari critici della nostra società:l’invecchiamento della popolazione e la cronicità.
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