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3.3.2 Miscele di inquinanti complesse<br />

3.3.2.1 Fumo di sigaretta<br />

Gli studi sui fumatori e relativi biomarcatori d’effetto nel CAE sono numerosi, per cui<br />

ci limiteremo ai più significativi. Infatti, spesso un gruppo di fumatori è selezionato<br />

come gruppo di “controllo” distinto da un gruppo di non fumatori, essendo il fumo<br />

associato a malattie polmonari quali per esempio la bronco-pneumopatia ostruttiva<br />

cronica (BPCO) e il cancro al polmone. I soggetti fumatori mostravano livelli di 8isoprostano<br />

nel CAE intermedi tra i controlli non fumatori e i malati di BPCO<br />

(Montuschi et al., 2000). D’altra parte, anche perossido d’idrogeno e TBARS<br />

risultavano aumentati nei fumatori rispetto ai non fumatori (Nowak et al., 1996; Nowak<br />

et al., 2001), risultati confermati da studi sulla MDA, prodotta dalla perossidazione<br />

lipidica, e altre aldeidi lineari (Andreoli et al., 2003). Ancora, nel CAE di pazienti<br />

fumatori è stato osservato un aumento di metaboliti dell’ossido nitrico (Balint et al.,<br />

2001), proteine totali, nitriti e attività chemotattica neutrofilica (Garey et al., 2004).<br />

Anche il profilo elettroforetico delle proteine nel CAE risultava alterato nei fumatori,<br />

con possibile aumento di cheratina (Gianazza et al., 2004). Infine, il fumo passivo non<br />

sembrava indurre un aumento di perossido di idrogeno in bambini esposti (Doniec et al.,<br />

2005). Diversi biomarcatori nel CAE risultavano anche aumentati in lavoratori costretti<br />

in ambienti chiusi su navi militari, dove era permesso fumare (Barreto et al., 2006).<br />

Anche in questo caso, tutti gli studi si sono sostanzialmente concentrati sui biomarcatori<br />

di effetto piuttosto che di esposizione.<br />

3.3.2.2 Particolato ambientale derivante da incendi boschivi<br />

Dopo esposizione a fumo derivante da un incendio boschivo, è stato osservato un<br />

aumento di MDA nel CAE di soggetti esposti dopo tre ore dall’esposizione, con<br />

parallelo aumento di ossido nitrico esalato e CC16 nel sangue (Barregard et al., 2007).<br />

3.3.2.3 Fumo di Saldatura<br />

In tal caso, è stato ipotizzato che le particelle contenenti anche metalli del fumo di<br />

saldatura potessero essere associate ad un aumento acuto del pH del CAE (Boyce et al.,<br />

2006).<br />

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