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Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina

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licenza di monsignor Zambaiti Vicario Generale Capitolare. Il vaso più alto e più grande<br />

fu nell’altar maggiore. Il vaso di san Probo, ed altri Santi fu nell’altare della Madonna;<br />

ed il vaso terzo senza inscrizione fu nell’altare di santa Chiara 386 . Così ho scritto Io Fra<br />

Gio. Grisostomo da Volano, ad istanza del Padre Ilario dai Bampi confessore attuale<br />

della predette Religiose, ora dimoranti nel convento carmelitano delle Laste sopra<br />

Trento 387 .<br />

3064. 1805<br />

All’eccelso cesareo-regio Governo dell’Austria Superiore.<br />

Fra Sisto da Caldonazzo chierico francescano Riformato della <strong>Provincia</strong> trentina,<br />

detto già nel secolo Tommaso Cristiano, figlio di Tommaso Garbari, che nacque gli otto<br />

di maggio 1782, e vestì l’abito serafico li dieci di novembre 1802, desidera<br />

sinceramente, ed ardentemente di presto consagrarsi tutto al servizio del Signor Iddio<br />

coi voti religiosi. Perciò supplica umilmente, e di sua propria spontanea volontà, che<br />

siagli conceduto di poter fare i detti voti senza più oltre aspettare l’intero compimento<br />

dell’anno terzo di Religione. Per la qual grazia. ecc.<br />

Così ho scritto li 22 aprile 1805 e così fu spedito li 27 sabato con gli attestati del<br />

commissario di Caldonazzo, e del commissario di Pergine, che il genitore sia contento,<br />

e che F. Sisto pure sia contento. Tal mossa fu eccitata non già da noi; ma dal detto<br />

genitore, incoraggiato dal sig. consigliere Ippoliti di Pergine. Ma non isperiamo la<br />

chiesa grazia. In fatti nel dì 28 maggio ho inteso, ch’è venuta una negativa.<br />

3065. 1805<br />

Al P. Raffaele da Lardaro Vicario di Campo.<br />

Trento 30 aprile 1805.<br />

Fo sapere alla P.V.R. e l’assicuro, che oggidì per mezzo del P. <strong>Provincia</strong>le nostro le<br />

ho impetrato da monsignor Vicario Generale la chiesta facoltà d’assolvere semel dai<br />

Casi riservati una persona. E raccomandandomi caldamente in precibus la riverisco, e<br />

mi dico.<br />

Di V.P.R.<br />

Div.mo servo in Cristo<br />

F. Gio. Grisostomo ecc.<br />

3066. 1805<br />

Al P. M. Gregorio da Caldese. Pergine.<br />

Rev. padre sia lodato Gesù Cristo.<br />

Trento 1 maggio 1805 388 .<br />

L’altra sera ho ricevuto il rotolo speditomi dalla P.V.R., e iersera in persona l’ho<br />

portato a quel soggetto, che lo aspettava, In questa poi egli pure in persona mi ha<br />

consegnato l’involto di otto libbre, che troverà nell’annessa sportella intatto, e chiuso tal<br />

quale fummi dato. La prego di compatirmi del molto grave incomodo, che le ho recato.<br />

Non credeva, ch’esser potesse tanto grande. Sono persuasissimo, che il descrivere così<br />

386<br />

Gli altari della Madonna passaviese, e di s. Chiara fatti di marmo furono consecrati li 25<br />

settembre 1757 da M. Francesco Felice Conte Alberti vescovo di Miletopoli, coadiutor, ed amministratore<br />

plenipotenziario di Trento.<br />

387<br />

Vedi Ferrari To. 4, verbo Indulgentia.<br />

388<br />

Spedita gli 8 ma senza la sportella per mezzo del P. Stefano. Ho spedita la sportella gli 11 per<br />

mezzo di F. Leonardo.

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