16.06.2013 Views

Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina

Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina

Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

3219. 1805<br />

A Giacomo Fontanari servo del nostro convento.<br />

Pro-memoria.<br />

Direte al Molto Rev. signor don Simone Fedrici di Trento <strong>62</strong>1 , che avanti ch’egli si<br />

esibisse di fare in Mezlombardo il discorso dell’Immacolata, quel Padre Guardiano<br />

aveva già contratto impegno per il medesimo discorso con un altro soggetto ecc.<br />

Così ho scritto li 6 ottobre 1805 e nella stessa mattina fu letto al mentovato prete in<br />

casa di lui. Egli lo fece l’anno 1804, nella nostra chiesa di Pergine.<br />

3220. 1805<br />

Al sig. don Gio. Pietro Beltrami. Roveredo.<br />

Molto Illustre e m. Re.do sig. e padrone colendissimo.<br />

Trento, s. Bernardino 6 ottobre 1805 <strong>62</strong>2 .<br />

Inteso avendo dal mio Padre Guardiano che V.S. Molto Illustre, e Molto Rev.<br />

vorrebbe sapere da me quando siano state fondate, ed erette le due chiese di san<br />

Colombano alle Cartiere, e di san Giorgio nella campagna di Roveredo verso Sacco: e<br />

se sieno state consecrate; le rispondo essermi soltanto noto, ch’esistettero ambedue<br />

nell’anno 1319 <strong>62</strong>3 . Le aggiungo poi, che della prima il fu arciprete di Lizzana Leonardo<br />

Contarini nella notizia delle sue chiese, scritta in Roveredo l’anno 1470 e lodata dal<br />

signor Giacomo Tartarotti nelle Memorie antiche di Rovereto, sotto l’iscrizione XIV ci<br />

lasciò una buona memoria, dicendo erga quam talis populi extat devotio, ut cum solis<br />

ardore siccatur terra, pro pluvia impetranda ad ipsam processionaliter, tamquam ad<br />

singulare refugium, nec piis Deus abest precibus, sed ut ipse saepissime vidi, numquam<br />

dies est tertia, quin Deus terrae pluviam donet. Qui finisco non avendo lena da scrivere,<br />

perché in questa sera siamo stati sforzati di cedere parte del nostro dormitorio a molti<br />

soldati, li quali volevano il nostro refettorio <strong>62</strong>4 : e temiamo ancora di peggio. Per carità ci<br />

raccomandi al Signor Iddio, e proccuri di conservarsi.<br />

Di V.S. Molto Illustre e M. Rev.da<br />

Div., obbl.mo servo in Cristo<br />

F. Gio. Grisostomo da Volano.<br />

3221. 1805<br />

Al P. Prosdocimo di Cavalese Guardiano di Mezlombardo.<br />

Rev. Padre sia lodato Gesù Cristo Signor nostro.<br />

Trento s. Bernardino 7 ottobre 1805 <strong>62</strong>5 .<br />

Dalla qui rinchiusa cartella potrà rilevare la P.V.R. che ho fatto avvisare il signor<br />

don Simone Fedrici di quanto Ella mi ha scritto <strong>62</strong>6 . Le aggiungo, che ho manifestato il<br />

bisogno del di Lei convento, cagionato dagl’infermi, al Padre <strong>Provincia</strong>le, che domani<br />

partirà <strong>62</strong>7 per Roveredo, Arco, e Campo, ed accorda la dilazione, ed anche la com. al<br />

nominatomi, qualora costì venga giudicato bene ecc. Le aggiungo altresì, che questo<br />

<strong>62</strong>1<br />

Filius q. Petri er Carolinae, aetat. an. 41 circa, nepos Cyrilli olim curati Pradatii, origine<br />

tonsianus.<br />

<strong>62</strong>2<br />

Spedita gli 8.<br />

<strong>62</strong>3<br />

Ora trattasi di rimetterle, dopo che furono profanate, e soppresse da Gioseppe secondo.<br />

<strong>62</strong>4<br />

Col pretesto d’essere gente polita, benché poi si mostrò la più impolita. Partirono gli undici.<br />

<strong>62</strong>5<br />

Spedita li 9.<br />

<strong>62</strong>6<br />

cioè dal Pro-memoria qui sopra.<br />

<strong>62</strong>7 Partì.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!