Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina
Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina
Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
Nota. Il sig. dal Piazzo di Teres, dimorante in Venezia, scrive, che Andriana da<br />
molto tempo si ritrova in Venezia al servizio di buona e ottima famiglia, ma orfana,<br />
senza genitori, e perciò cerca la fede del suo Battesimo per poter dimostrare<br />
almeno,ch’è cattolica cristiana. Dal Terziario mi fu detto, che altra volta fu cercata in<br />
vano. Il viglietto del Piazzo è dato in Venezia li 20 ottobre 1804.<br />
3001. 1804<br />
Al P. lettore Giuseppe Maria da Pradazzo. Cles.<br />
R.P. lettore sia lodato Gesù Cristo S.N.<br />
Trento 20 novembre 1804.<br />
Rimando intatto il bel manoscritto (pergameno in 4°) del clarissimo sig. dottor, e<br />
Vicario (di Cles) Gio. Battista Lorenzoni, che la P.V. mi ha comunicato, e le rispondo,<br />
che io lo credo del secolo XIII 268 . Rapporto all’autore le aggiungo, che il Tritemio nel<br />
suo famoso libro de scriptoribus ecclesiasticis cap. 491, fra gli scrittori del detto secolo<br />
scrive: “Ganfredus de Trano, subdiaconus ecclesiae romanae, et summi Pontificis (ut<br />
ferunt) cappellanus, vir in iure canonico, et philosophia seculari nobiliter doctus,<br />
ingenio praestans, et clarus eloquio, qui inter doctores huiusce facultatis non ultimus<br />
suo tempore est habitus. Scripsit non spernendae lectionis opuscula, quibus nomen<br />
suum posteritati notificavit. E quibus extat summa notabilis, et satis vulgata Super titulis<br />
decretalium L. 6.V. Glossarum diversitas in Quaestiones variae Lib. 1, Alia, quae<br />
composuisse dicitur, ad notitiam nostram minime venerunt”. Così il Tritemio. A<br />
quell’ut ferunt del Tritemio risponde lo stesso autore del manoscritto, dicendo nel<br />
prologo: Ego Gofredus de Trano domini Papae subdiaconus, et cappellanus. Pare che<br />
l’abbia scritto in Roma, poiché dice, che l’ha composto tam frequnetibus, quam devotis<br />
scholarium precibus exoratus, ac officialium romanae Curiae instantia provocatus.<br />
Pare altresì, che sia stato cappellano di papa Gregorio nono, giacché nella prima rubrica<br />
lo nomina piae memoriae 269 . L’opera è insigne, il codice bello, e scritto<br />
maestrevolomente; ma molto difficile a leggersi, specialmente a chi non ha pratica di<br />
tali scritture, per essere troppo frequente l’incontro delle abbreviature. Buono però, che<br />
già trovasi stampata senza tali abbreviature. La tengo nelle mani con questo titolo:<br />
“Summa D. Gofferdi Tranensis I.C. clariss. in Titulos Decretalium omnibus utilis et<br />
necessaria. A D. Io. Baptista Ziletto veneto erroribus summa diligentia emendata 270 .<br />
Cum eiusdem argumentis, ac copiosissimo indice tam principalium, quam emergentium<br />
quaestionum novissime adiecto. Venetiis, ad candentis Salamandrae insigne 1564”, in<br />
4°, pagg. 501, oltre pagg. 60 dell’indice. Il lodato autore Gofredo tranense fu di Trani<br />
città arcivescovile della Puglia. Non posso dire di più, perché sono fuori di cella,<br />
lontano dalla biblioteca per cagione del militare, e scrivo in fretta di nottetempo.<br />
Dunque finisco pregandola de’ miei rispetti al menzionato clarissimo signor dottore, e<br />
riverendolo mi dico<br />
Suo div.mo servo in Cristo<br />
F. Gio. Grisostomo da Volano 271 .<br />
268<br />
Incipit Summa Magistri Goffredi de Trano super titulis. decretalium glosarum diversitas. Così il<br />
manoscritto in rosso.<br />
269<br />
Vide nostra Adversaria literaria To. 2, n. 746, pag. 237 ac seqq.<br />
270<br />
Edizione per altro scorretta.<br />
271<br />
Spedita li 21 per Tertiarium Dominicum. Il Lorenzoni aggradì molto questa mia risposta. Vedi<br />
sotto num. 3012.