Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina
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ustica, che hanno, molto tempo 298 . Li nostri posteri, se pure ne avremo, potranno farli<br />
legare in pelle, o pecora, ed unirli a due, a due per volume. La ristampa di Torino dice<br />
Massini, non già Massimi. So però, che anticamente 299 in Roma furonvi aedes<br />
Maximorum. Quantunque l’uomo suo sia venuto da Roveredo non ha portato il<br />
pagamento; spero tuttavolta, che verrà con un’altra occasione 300 . Questo P. Guardiano<br />
sta ritirato per qualche suo incomodo invermesco, e quindi non potrà fare le solite visite<br />
natalizie. Anche Fra Vincenzo Maria ha acquistato del male andando a dialogare in<br />
Gardolo, dove quel curato si dà per moribondo come idropico. Mi raccomando in<br />
precibus, lo riverisco, e sono. Trento 12 dicembre 1804.<br />
Suo div.mo, obbl.mo servo<br />
F. Gio. Grisostomo.<br />
Oggidì fu seppellito il medico Francesco Borsieri d’anni 84, con un funerale strano.<br />
3018. 1804<br />
Al P. Gio. Pio da Moena. Arco.<br />
Rev. Padre sia lodato Gesù Cristo S.N301 .<br />
Ho fatto la commessami ambasciata a questo Padre Guardiano rapporto alle Messe<br />
bolzanine. Ho pure manifestato al P.M.R. <strong>Provincia</strong>le lo scrupolo della P.V. circa il<br />
tradurre dal tedesco nell’italiano una sentenza di morte: e quindi non potendo andar io<br />
nel Castello da monsignor Vicario Generale, unico superiore ecclesiastico302 , si ha<br />
esibito d’andarvi il lodato P. <strong>Provincia</strong>le, quantunque egli pure creda, che non siavi<br />
bisogno. e che lo scrupolo sia soverchio. Quando riceverò la risposta, gliela<br />
comunicherò senza dilazione. Frattanto Ella stia di buon animo, celebri, e preghi anche<br />
per me S.D.M. e mi creda. Trento 12 dicembre 1804.<br />
Suo div.mo servo in Cristo<br />
F. Gio. Grisostomo.<br />
Per non moltiplicar lettere, dica al P. Luigi, che non è venuto ordine proibitivo di<br />
accettare, e vestire novizzi; ma soltanto, che non può esser in verun modo accordata la<br />
chiesta accettazione de’ cinque nominati candidati, perché non hanno terminato il<br />
prescritto intiero cursum humaniorum: sono tutti privatisti, non approvati, non hanno<br />
studiato in Ginnasi, e non sonosi assoggettati a’ pubblici esami a norma delle vigenti<br />
Normali. Si proverà si supplire a tali mancanze con farli sostenere gli esami presso<br />
questo ginnasio: e si spera, che sarà di giovamento per l’anno venturo. Deus mesereatur<br />
nostri. Amen.<br />
3019. 1804<br />
Al P. Lorenzo da Cavareno. Arco.<br />
R.P. maestro S.L.G.C.<br />
Spero, che la P.V.R. avrà ricevuto l’invoglio de’ libri santi, che le ho spedito con<br />
data de’ dodici del corrente. Ora l’assicuro, che ieridì dal signor Pietro Aloisi agente del<br />
negozio Chiusole di Roveredo, ritornando dalla fiera di Bolgiano, quantunque non<br />
pregato, né avvisato dal P. Guardiano di Roveredo, a vista della di Lei lettera scritta a<br />
298<br />
Vedi sotto num. 3931.<br />
299<br />
cioè nel 1470 Aedes Maximorum; 14790 Domus Petri et Francisci de Maximis.<br />
300<br />
Li 17 dicembre fu deposto in s. Bernardino dal sig. Pietro Lovisi agente del negozio Chiusole di<br />
Roveredo, troni 43 in carta, e metallo.<br />
301<br />
Vidi 23 febr. 1805. A.C. Dugn.<br />
302<br />
Perché non ha più Provicario.