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Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina

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sostenuto in Roncegno come Vicario parrocchiale, e bramo,che sempre più stiate bene.<br />

Noi siamo ancora tutti ristretti nell’infermeria; ma speriamo di poter calare nel convento<br />

nella prossima settimana. Per riattarlo si dovette fare, e dovrà farsi ancora non poco. Il<br />

Signor Iddio per sua pietà ci doni di poterlo godere in pace almeno nell’avvenire; del<br />

che si può dubitare. Io sono vicinissimo a compiete l’anno settantesimo terzo di età, e<br />

sentomi molto travagliato dal catarro, specialmente la mattina: cosa solita de’ vecchi.<br />

Del resto non mi lamento. Non ho ancora veduti li miei Direttori, benché sieno stati<br />

stampati. Il P. Ignazio s’alza dal letto. Il P. <strong>Provincia</strong>le venuto qua iersera, non ha<br />

ancora ricevuto risposta al suo memoriale replicato gli XI ottobre per poter vestire<br />

cinque novizzi chierici nominati. Finisco in un colla carta abbracciandovi fraternamente<br />

ecc. Trento 17 novembre 1804.<br />

2999. 1804<br />

Al P. Carlo Felice da Trento Diffinitore in Roveredo.<br />

R.P.P.C.<br />

Rendo certa la P.V.R. che ho ricevuto la sua de’ 12. Senza verun indugio ho dato<br />

parte della medesima al P. <strong>Provincia</strong>le allora dimorante in Mezzo, e poi essendo<br />

ritornato qua l’altra sera tarda, gliela ho comunicata intera. La ho pure data da leggere al<br />

P. Diffinitore Gaudenzo. Tutti lodiamo il zelo della P.V.R., riproviamo chi pensa, e fa<br />

diversamente, ed il P. <strong>Provincia</strong>le ha detto, che proccurerà d’impedire i disordini<br />

ulteriori. Il Signor Iddio lo aiuti, e gli dia forza. Lo preghi anche la P.V.R. e frattanto si<br />

consoli d’avere scaricata al possibile la sua coscienza. Per ora non dico altro, se non che<br />

piango, tremo, e temo ancora maggiori mali; e riverendola resto. Trento 18 novembre<br />

1804.<br />

Di V.P.R. Divot.mo, obbl.mo servo in Cristo<br />

F. Gio. Grisostomo da Volano.<br />

3000. 1804<br />

Al sig. Tommaso dal Piazzo di Teres. Venezia.<br />

Riverito signor Tommaso sia lodato Gesù Cristo.<br />

Dal nostro Terziario Fra Domenico sono stato incombenzato di cercare in Trento la<br />

fede del Battesimo, che vuolsi conferito circa l’anno 1779 ad Andriana figlia legittima<br />

di Gio. Battista dal Sotto di Agordo, concia-careghe allora in Trento. Tenendo nelle<br />

mani il viglietto diretto da V.S. Al R.mo signor parroco di s. Martino in Trento, la ho<br />

cercata diligentemente in tutte, e quattro le parrocchie della città di Trento; ma non mi è<br />

riuscito di ritrovarla. Per altro l’avviso, e le fo sapere, che in Trento evvi bensì una<br />

chiesa picciola, ed antica di S. Martino, la quale dà il nome ad un Borgo, spettante alla<br />

parrocchia di s. Pietro, ma non fu mai parrocchiale, o battesimale. Mi spiace di non aver<br />

potuto servirla, come bramava; e riverendola resto. Trento, nel convento di s.<br />

Bernardino li 18 novembre 1804.<br />

Di V.S. Div.mo servo in Cristo<br />

F. Gio. Grisostomo da Volano<br />

Riformato di s. Francesco.<br />

Fuori. Da Trento.<br />

Al signor Tommaso dal Piazzo<br />

Venezia<br />

S. Cassan.

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