Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina
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Pro memoria.<br />
Quitanza, li 17 agosto. Per un pacco monetta d’argento 349 di fiorini 80 giunto da<br />
Augusta, che io sottoscritto confesso aver ricevuto da questa lodevole Imp. Reg.<br />
spedizione della carrozza di posta. Trento il 21 agosto 1805.<br />
3046. 1805<br />
Al sig. don Pietro Zaiotti curato di Faedo.<br />
Molto ill.tre, e molto rev. sig. padrone colendissimo.<br />
Trento, s. Bernardino 19 febbraio 1805 350 .<br />
Rispondo ai quesiti di V.S. Molto illustre e molto rev. con trascriverle qui due<br />
decreti della S.C. de’ Riti.<br />
Il primo è questo: “Quotiescumque occurrit officium duplex per annum non potest<br />
dici Missa propria pro sponso, et sponsa; est enim Missa votiva, quae prohibetur in<br />
diebus duplicibus a rubrica generali Missalis n. 4, sed debet celebrari Missa conformis<br />
officio cum commemoratione pro sponsis. S.R.C. 3 martii 1761, in Aquen.”.<br />
L’altro fatto ad dirimendas in posterum controversias, et dubitationes de medio<br />
tollendas, è del tenore seguente 351 : “In celebratione nuptiarum, quae fit extra diem<br />
dominicum, vel alium diem festum de praecepto, seu in quo occurrat duplex primae, aut<br />
secundae classis, etia<strong>ms</strong>i fiat officium, et Missa de festo duplici per annum sive maiori,<br />
sive minori, dicendum esse Missam pro sponso, et sponsa, in fine Missali post alias<br />
Missas votivas, specialiter assigantam. In diebus vero dominicis, aliisque diebus festis<br />
de parecepto, ac duplicibus primae, et secundae classis, dicendam esse Missam de festo<br />
cum Commemoratione Missae pro sponso,et sponsa. S.R.C. 20 decembris 1783”. Si<br />
aggiunge, che SS. D.N. Pius Papa sextus praefatum S.C. generale decretum confirmavit,<br />
et ubique executioni dandum esse praecepit. Die 7 ianuarii 1784.<br />
Giacché poi V.S.M.R. desidera sapere come io pensi su di ciò, che che dica il<br />
dottissimo Padre Faustino Scarpazza da Crema Domenicano nella sua Teologia morale,<br />
ossia compendio d’etica cristiana, contrario a quanto scrisse nelle sue Decisioni de’<br />
Casi Lamebrtiniani To. XI, pag. 246, edit. 1789, ardisco di manifestare, che salvo il<br />
dovuto rispetto alla S.C. del 1783 ed al precetto piano, io sto colla Congregazione del<br />
1761, ma però senza voler contendere con chi pretende altramente. Quindi seguito a<br />
notare nel Direttorio diocesano dell’officio divino quel Prohibentur Missae votivae<br />
privatae come negli anni passati, quantunque paia, che in vigore del decreto ultimo la<br />
Messa votiva privata per gli sposi sarebbe lecita eziandio tra le ottave dell’Epifania,<br />
della Pentecoste, del Corpus Domini ecc.<br />
Le chiedo scusa, se in questa mattina non le ho risposto subito, essendo allora<br />
impedito 352 ; e riverendola mi dico<br />
Di V.S. M. ill. e m. rev.<br />
Um.mo, div.mo servo in Cristo<br />
F. Gio. Grisostomo da Volano<br />
de’ Minori Riformati.<br />
Extra. Al molto Ill. e Molto rev. sig. e padrone colendissimo<br />
Il signor don Pietro Zaiotti<br />
Curato degnissimo di Faedo.<br />
349 N° 8.<br />
350 Spedita li 21.<br />
351 Vide nostrum Rubricale tridentinum cap. 5, num. 597, p. 214.<br />
352 La di lui lettera fu portata da una donna sotto il pranzo.