Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina
Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina
Tovazzi epistolario 7 (ms 62) - Provincia Tridentina
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
2993. 1804<br />
Al P. Stanislao Kiebach. Ala d’Insprugg.<br />
Admodum Rev. patri Definitori Stanislao Kiebachio<br />
F. Io. Chrysostomus de Avolano S.P.D.<br />
Heri deputato a doganerio isto ad accipiendam regiam salis eleemosynam tam pro<br />
nobis, quam pro sororibus, dedi apocham earumdem sororum, ipsumque meis literis ad<br />
P.T.A.R. direxi. Rogo te igitur, ut mittas de more ad nos onera sanctarum Missarum,<br />
Praefatae sorores a die 26 praeteriti octobri sunt omnes numero triginta sex in conventu<br />
Lastano, utique ipsis non commodo. Nos autem sumus adhuc omnes in valetudinario,<br />
quia conventus a die octava mensis huius vacuus, nondum est sufficienter restauratus.<br />
Noster Pater <strong>Provincia</strong>lis die undecima octobris humiliter secundo petiit facultatem<br />
vestiendi quinque nominatos novitios; sed necdum eam impetravit, aut responsum<br />
accepit. Deus Optimus Maximus misereatur nostri, et P.T.A,R. diu incolumem servet.<br />
Dabam Tridenti die 13 novembris 1804 2<strong>62</strong> .<br />
2994. 1804<br />
Il signor Gio. Battista Tomaselli è pregato di dare troni 7, dico troni sette al signor<br />
Francesco Steinbrecher libraio esibitore del presente. Che della carità Il Signor Iddio, ed<br />
il P. S. Francesco ecc. Dato in s. Bernardino appresso Trento li 13 novembre 1804.<br />
D’ordine del Padre <strong>Provincia</strong>le<br />
F. Gio. Grisostomo da Volano.<br />
2995. 1804<br />
Al Padre <strong>Provincia</strong>le. Mezlombardo.<br />
M.R.do Padre Benedicite.<br />
Son avvisato dal P. Diffinitore Carlo Felice, che in Roveredo fabbricasi alla grande,<br />
e che le finestre delle celle fuori dello studiolo, ed anche i finestroni del dormitorio sono<br />
forniti con lastre di cristallo. Egli teme, che verrà fatto ancora più colle finestre del<br />
refettorio, Viengli allegato il consenso del Diffinitorio: ma non lo crede, ed io son certo<br />
d’aver parlato in contrario. Vuolsi, che il P. <strong>Provincia</strong>le non possa comandare a quel<br />
convento: ma questo non può ammettersi. Già tempo s. Rocco fu visitato privatamente<br />
da un circolarista, poi fu chiamato il P. Guardiano dello stesso e gagliardamente ripreso;<br />
ma senza verun frutto. Egli dunque scarica la sua coscienza sopra di noi, ed io mi<br />
rimetto alla P.V.M.R.<br />
Il P. Guardiano di Fieme mi scrive, supponendo assente la P.V.M.R. che gode<br />
d’avere novizzi, ma desidera d’avere aiuto, perché il P. lettore gli è inutile: il P.<br />
Lattanzio è impotente, anche per dire la santa Messa: il P. Gerardo è mezzo vivo, e<br />
mezzo morto: il P. Romedio è ancora ecc. Li due giovani sono per il coro, e per le<br />
cerche.<br />
Le dirò di più, quando avrò il contento di baciarle la mano, e frattanto chiedendole<br />
scusa de’ disturbi, che le arreco. la prego della sua paterna benedizione 263 . Trento 14<br />
nov. 1804.<br />
Di V.P.M.R. cui aggiungo, che ieri fu da me il padre del candidato Beozzo, e mi ha<br />
detto, che il suo figlio continuerà lo studio della rettorica presso il suo curato 264 , e che<br />
non acconsentirebbe, che fosse vestito in questa stagione fredda.<br />
2<strong>62</strong> Spedita li 13.<br />
263 Venne li 16 di sera tarda.<br />
264 Don Gio. Maria de’ Gaspari.