dolore paziente pediatrico - Age.Na.S.
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X F. Fazio<br />
del <strong>dolore</strong>, composta dai migliori esperti, che potesse studiare un modello di<br />
assistenza funzionale e realizzabile sia in ambito <strong>pediatrico</strong> sia per l’adulto.<br />
Alla luce di esperienze precedenti, fallite perché troppo centrate sull’ospedale<br />
come luogo di cura, si è pensato di cambiare prospettiva e implementare un<br />
nuovo e innovativo sistema organizzativo che abbia il proprio punto di forza in<br />
una rete assistenziale decentrata e studiata ad hoc per erogare cure antalgiche<br />
sul territorio.<br />
Con questa premessa, il gruppo di specialisti, coordinato dal professor Guido<br />
Fanelli, e dalla dottoressa Franca Benini per la parte pediatrica, ha lavorato<br />
alla riprogrammazione del sistema di cure del <strong>dolore</strong> sia per il bambino sia per<br />
l’adulto, tenendo conto della specificità dei pazienti e delle diverse esigenze.<br />
Il modello complessivo prevede la creazione di una rete assistenziale che coinvolga<br />
i professionisti già attivi sul territorio, quali Pediatri e Medici di Medicina<br />
Generale, al fine di rendere più accessibile la cura del <strong>dolore</strong> senza spreco<br />
di risorse e professionalità.<br />
Per fare ciò è stato assegnato un ruolo primario ai Pediatri di base, i quali,<br />
specificamente formati, potranno gestire loro stessi la maggior parte delle richieste<br />
assistenziali, così da prestare una prima risposta alle esigenze di cura<br />
e intervento sul <strong>dolore</strong>.<br />
I Pediatri di base saranno inoltre in stretto contatto con centri di cura del <strong>dolore</strong><br />
specializzati e creati ad hoc (HUB) e centri ambulatoriali (SPOKE), verso<br />
i quali potranno indirizzare i loro pazienti se la gravità del caso lo rendesse<br />
necessario, senza dunque congestionare i pronto soccorso ospedalieri.<br />
Per garantire il successo di questo progetto è ora necessario l’impegno di tutti<br />
gli interlocutori, anzitutto nell’ambito dell’aggiornamento scientifico e clinico<br />
alla base del programma.<br />
In quest’ottica s’inquadra, attraverso questo testo, la disponibilità per tutti<br />
i Pediatri che lavorano nel Servizio Sanitario <strong>Na</strong>zionale di conoscenze più<br />
ampie e di strumenti adeguati per un corretto approccio al sintomo <strong>dolore</strong> nel<br />
<strong>paziente</strong> <strong>pediatrico</strong>.<br />
Il <strong>paziente</strong> <strong>pediatrico</strong> è un <strong>paziente</strong> “particolare” e “complesso”, dove le continue<br />
modificazioni fisiche, psichiche, relazionali ed esperienziali, correlate<br />
all’accrescimento, condizionano strategie d’intervento e necessitano di strumenti<br />
del tutto peculiari.<br />
Il libro offre nei diversi capitoli gli strumenti necessari per fornire al piccolo<br />
<strong>paziente</strong> un approccio adeguato, individualizzato e competente: un approccio<br />
dove la particolarità di essere bambino non costituisce un limite all’intervento<br />
antalgico, ma ne condiziona la modalità.<br />
A questo proposito, di particolare importanza e utilità è la trattazione sull’utilizzo<br />
dei farmaci, con un focus particolare su quelli oppiacei. Questi farmaci<br />
scontano ancora oggi una storia di pregiudizi e mancata conoscenza delle loro