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dolore paziente pediatrico - Age.Na.S.

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28 F. Benini, L. Manfredini, P. Papacci<br />

Quando valutare il <strong>dolore</strong>?<br />

Il <strong>dolore</strong> va valutato:<br />

• Ogni qual volta il bambino presenta situazioni cliniche che possono determinare<br />

<strong>dolore</strong>.<br />

• Ogni qual volta il bambino dice di avere <strong>dolore</strong>.<br />

• Ogni qual volta i genitori dicono che il loro figlio ha <strong>dolore</strong>.<br />

• A ogni prima ammissione in reparto ospedaliero e servizio ambulatoriale.<br />

• In ospedale almeno una volta al giorno (in assenza di cause oggettive di<br />

<strong>dolore</strong>).<br />

• Prima e dopo interventi dolorosi (procedure-manovre diagnostico-terapeutiche).<br />

• Durante la somministrazione di farmaci analgesici.<br />

• Dopo la sospensione di farmaci analgesici.<br />

MEMENTO<br />

• La valutazione del <strong>dolore</strong> non può prescindere da un’accurata<br />

anamnesi ed esame obiettivo.<br />

• Nel neonato il <strong>dolore</strong> deve essere misurato con le scale validate disponibili<br />

per età gestazionale e situazione.<br />

• Nel bambino il <strong>dolore</strong> deve essere misurato con scale appropriate e<br />

non semplici domande generiche tipo “come ti senti” o “quanto male<br />

hai”.<br />

• L’autovalutazione (quando possibile) costituisce il gold standard per<br />

la misurazione del <strong>dolore</strong> nel bambino.<br />

• Quando l’autovalutazione non è possibile, si ricorre a scale validate<br />

di tipo fisiologico-comportamentale.<br />

• Se il <strong>dolore</strong> riferito è maggiore rispetto a quanto ci si dovrebbe aspettare<br />

in base agli elementi clinici noti, chiedersi se possano essere contemplate<br />

ipotesi alternative che influenzino l’intensità del <strong>dolore</strong>.<br />

• Se la presenza o l’intensità del <strong>dolore</strong> sono dubbie, è bene consultare<br />

i genitori indagando eventuali modificazioni comportamentali messe<br />

in atto dai bambini.<br />

• Quando il <strong>dolore</strong> è presente per un periodo prolungato, anche gli<br />

indici comportamentali e fisiologici possono essere ingannevoli: valorizzare<br />

i cambiamenti comportamentali.<br />

IN PRATICA…<br />

Non si può trattare il <strong>dolore</strong> se prima non si misura.<br />

È sempre possibile valutare il <strong>dolore</strong> sia in ospedale che a domicilio.<br />

Per misurare il <strong>dolore</strong> bisogna usare scale adeguate (usa l’algometro!)

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