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dolore paziente pediatrico - Age.Na.S.

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24 F. Benini, L. Manfredini, P. Papacci<br />

Si chiede al bambino di indicare l’intensità di <strong>dolore</strong> che prova scegliendo o<br />

indicando il numero corrispondente. Può essere indicata anche ai genitori per<br />

il monitoraggio/misurazione del <strong>dolore</strong> a domicilio.<br />

La pratica in pillole per l’applicazione della scala numerica<br />

Errori da evitare<br />

• Attenzione a non suggerire al bambino la risposta, o ad anticiparla suggerendo<br />

la scelta che il bambino non ha ancora effettuato spontaneamente.<br />

• Attenzione a non modificare gli items, usando terminologie diverse da<br />

quelle indicate dalla scala stessa.<br />

• Attenzione a non chiedere l’intensità del <strong>dolore</strong> facendo riferimento ad<br />

un periodo di tempo già trascorso (per esempio, se è pomeriggio non<br />

chiedere che <strong>dolore</strong> il bambino aveva di mattina). La valutazione del<br />

<strong>dolore</strong> deve riguardare solo l’intensità del <strong>dolore</strong> percepito nel momento<br />

in cui si somministra la scala.<br />

• Se il bambino chiede che vuol dire il peggior <strong>dolore</strong> immaginabile, non<br />

fare esempi che abbiano a che fare con esperienze o supposizioni personali<br />

dell’operatore, ma dire semplicemente “il peggior <strong>dolore</strong> che tu<br />

possa immaginare”.<br />

Misurazione del <strong>dolore</strong> nel neonato<br />

La maggiore difficoltà nella valutazione del <strong>dolore</strong> nel neonato è che il <strong>paziente</strong><br />

è pre-verbale e quindi non può comunicare il proprio <strong>dolore</strong>. Si è tentato,<br />

pertanto, di individuare alcune variabili dipendenti che si modificassero<br />

in modo univoco, costante e possibilmente anche proporzionale allo stimolo<br />

doloroso. Risultato ne sono le scale algometriche neonatali, scale che prendono<br />

in considerazione le modificazioni fisiologiche e comportamentali indotte<br />

dal <strong>dolore</strong>.<br />

Sono state elaborate scale di tipo monodimensionale (che usano parametri fisiologici<br />

o parametri comportamentali) e di tipo pluridimensionale (che usano<br />

insieme parametri fisiologici e comportamentali).<br />

Molte sono state validate, ma nessuna è stata adottata universalmente o risulta<br />

essere superiore alle altre.<br />

Attualmente le scale utilizzabili e con maggiore evidenza di validità, realizzabilità<br />

e utilità clinica sono:<br />

• PIPP (Premature Infant Pain Profile), per neonato pretermine;<br />

• NPASS (Neonatal Pain Assessment and Sedation Scale), per neonato in terapia<br />

intensiva neonatale;<br />

• NIPS (Neonatal Infant Pain Scale), per <strong>dolore</strong> procedurale.

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