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dolore paziente pediatrico - Age.Na.S.

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46 A. Messeri, F. Benini, P. Papacci, M. Gangemi<br />

Quali tecniche non farmacologiche usare<br />

nel neonato?<br />

Anche nel neonato le tecniche non farmacologiche (TNF) analgesiche sono<br />

approcci profilattici e complementari che riducono e talvolta aboliscono risposte<br />

di tipo algico nel neonato.<br />

Nella Tabella sono descritte le tecniche maggiormente efficaci e applicabili in<br />

ambito neonatale.<br />

1. Modificazioni ambientali (luci soffuse, rumori ridotti, concentrazione degli<br />

interventi di nursing, manipolazioni delicate, rispetto del riposo, limitazione<br />

delle procedure dolorose o stressanti).<br />

2. Contenimento, postura individualizzata.<br />

3. Carezze, massaggio, “kangaroo care”, stimolazioni tattili, kinestetiche,<br />

vestibolari.<br />

4. Musica dolce, voce calma e ritmata.<br />

5. Rispetto dei ritmi del neonato.<br />

6. Suzione non nutritiva.<br />

7. Somministrazione di saccarosio (concentrazione dal 24% al 50%; quantità<br />

0,1-2 ml per bocca, 1 o 2 minuti prima della procedura); glucosio<br />

(concentrazione 30-33%; quantità 0,1-1 ml per bocca, 1 o 2 minuti prima<br />

della procedura).<br />

La suzione non nutritiva agisce sul comportamento esercitando un effetto calmante,<br />

riducendo la frequenza cardiaca e la spesa metabolica ed elevando la<br />

soglia del <strong>dolore</strong>.<br />

L’efficacia analgesica del glucosio (concentrazione 30-33%, quantità 0,1-1 ml<br />

per bocca) e del saccarosio (concentrazione dal 24% al 50%, quantità 0,1-2 ml<br />

per bocca) 1 o 2 minuti prima della procedura dolorosa riduce o abolisce le<br />

risposte al <strong>dolore</strong> procedurale ed ha effetto calmante nelle situazioni di stress.<br />

La stimolazione gustativa agisce sul <strong>dolore</strong>, attivando il sistema di modulazioni<br />

inibente la progressione della nocicezione (Figura 3).<br />

Il controllo delle sovrastimolazioni ambientali (luci, rumori) associato a stimolazioni<br />

di tipo tattile (“infant massage”), sensoriale olfattorio (latte materno,<br />

vaniglia), kinestetico e vestibolare (materassini ad acqua, dondolamento)<br />

determinano una riduzione delle risposte di stress e riducono, anche se non<br />

aboliscono, le risposte algiche del <strong>dolore</strong> procedurale.

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