dolore paziente pediatrico - Age.Na.S.
dolore paziente pediatrico - Age.Na.S.
dolore paziente pediatrico - Age.Na.S.
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
50 E. Barbi, F. Benini, A. Messeri<br />
Figura 4 - Scala analgesica dell’OMS.<br />
Se il <strong>dolore</strong><br />
persiste o<br />
aumenta<br />
Se il <strong>dolore</strong><br />
persiste o<br />
aumenta<br />
Oppioidi forti<br />
con o senza adiuvanti<br />
Oppioidi deboli<br />
con o senza adiuvanti<br />
Non oppioidi - FANS<br />
con o senza adiuvanti<br />
un meccanismo d’azione recettoriale), i limitati meccanismi di compenso in<br />
caso di effetti collaterali o intossicazione, fanno sì che per il bambino la prescrizione<br />
farmacologia debba essere strettamente individualizzata.<br />
L’impostazione di un programma terapeutico farmacologico quindi non può<br />
prescindere da alcune considerazioni:<br />
• La scelta terapeutica deve valutare l’entità del <strong>dolore</strong>, e scegliere il farmaco<br />
adeguato per potenza analgesica. Il <strong>dolore</strong> è classificato secondo l’OMS<br />
in lieve, moderato e forte; per ciascun livello d’intensità, vengono indicati<br />
dei farmaci, adeguati per potenza analgesica (Scala analgesica OMS) secondo<br />
un principio di gradualità d’intervento (Figura 4). Il primo gradino<br />
è quello del <strong>dolore</strong> lieve e prevede l’uso di un farmaco analgesico non<br />
oppioide. Il secondo gradino è quello del <strong>dolore</strong> moderato nel quale gli<br />
oppioidi deboli, con o senza associazione di paracetamolo e FANS, sono<br />
l’indicazione terapeutica. Il terzo è il gradino del <strong>dolore</strong> forte e gli oppioidi<br />
sono i farmaci di scelta, associati eventualmente ai farmaci adiuvanti e ai<br />
non oppioidi.<br />
• La scelta terapeutica deve valutare sia la tipologia del <strong>dolore</strong> (nocicettivo,<br />
neuropatico, misto...) che le condizioni cliniche, la durata prevista della terapia<br />
e le capacità di adattamento del bambino e della famiglia alla proposta.<br />
• La prescrizione deve essere eseguita alla dose corretta per l’età del <strong>paziente</strong><br />
e per le condizioni cliniche, tenendo conto di eventuali insufficienze d’organo<br />
che possono modificare la farmacocinetica della molecola.<br />
• La via di somministrazione scelta deve essere la più semplice, più efficace<br />
e meno dolorosa (quasi sempre la via orale). La via intramuscolare deve<br />
essere limitata ai casi in cui non vi siano altre possibilità.<br />
1<br />
2<br />
3