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1977 parte I (file pdf - Kb. 842) - Biblioteca Provinciale di Foggia La ...

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___________________________________________________________PIANO REGOLATORE TERRITORIALE<br />

delle aziende agricole, è contenuto un criterio selettivo delle misure <strong>di</strong><br />

incoraggiamento che corrisponde appieno alla nostra ricerca <strong>di</strong> uno<br />

strumento Operativo atto a far raggiungere l’obiettivo dello sviluppo<br />

equilibrato. Si allude alla norma che stabilisce che le agevolazioni<br />

cre<strong>di</strong>tizie saranno accordate alle imprese che riusciranno a « presentare<br />

un piano <strong>di</strong> sviluppo capace <strong>di</strong> assicurare un red<strong>di</strong>to da lavoro pari a<br />

quello extra-agricolo della zona » .<br />

Per le zone economicamente non ancora sviluppate la specificazione<br />

« zonale » del parametro <strong>di</strong> riferimento può risultare poco efficace.<br />

In queste zone, infatti, il red<strong>di</strong>to da lavoro extra-agricolo supera <strong>di</strong><br />

poco quello agricolo, cosicché la misura selettiva finisce per perdere il<br />

suo valore <strong>di</strong> stimolo a promuovere il sorgere <strong>di</strong> aziende agricole efficienti.<br />

Pertanto, una con<strong>di</strong>zione per rendere valida — per le zone non ancora<br />

sviluppate — quest’interessante misura selettiva, può essere quella<br />

della presenza contestuale <strong>di</strong> un programma <strong>di</strong> sviluppo industriale.<br />

Nel nostro modello l’accentuazione del carattere urbanoindustriale<br />

dell’area centrale del sistema, attraverso l’inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong><br />

nuove imprese <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni e ad avanzato contenuto tecnologico<br />

assicura la con<strong>di</strong>zione richiesta da un efficace funzionamento della<br />

per<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>rettiva comunitaria.<br />

D’altro canto, la presenza <strong>di</strong> vasti comprensori irrigui <strong>di</strong> ormai<br />

prossima entrata in funzione costituisce la base su cui applicare le<br />

nuove misure <strong>di</strong> ammodernamento delle aziende agricole.<br />

Questa forma <strong>di</strong> collegamento tra i due programmi <strong>di</strong> sviluppo<br />

consente <strong>di</strong> raggiungere l’obiettivo dello sviluppo equilibrato, pur nell’accentuazione<br />

dei caratteri <strong>di</strong>fferenziali delle aree, in cui si sud<strong>di</strong>vide<br />

il territorio dauno.<br />

Se è largamente accettata l’idea, secondo cui la sostanza dello sviluppo<br />

economico va rinvenuta nelle successive trasformazioni dell’apparato<br />

produttivo, ben <strong>di</strong>versa è stata la sorta della teoria, secondo<br />

cui lo sviluppo si svolge necessariamente la creazione <strong>di</strong> squilibri<br />

(Hirschman).<br />

Questa prospettiva non è accettata, nella misura in cui essa voglia<br />

in<strong>di</strong>care uno stato <strong>di</strong> fatto duraturo e permanente, perché finisce per<br />

essere in netta contrad<strong>di</strong>zione con la <strong>di</strong>ffusa aspirazione dello sviluppo<br />

equilibrato.<br />

Si tratta, perciò, <strong>di</strong> trovare il modo <strong>di</strong> rendere temporaneo quest’effetto<br />

dello sviluppo; solo così la creazione degli squilibri <strong>di</strong>venta<br />

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