21.06.2019 Views

Bilancio d'esercizio e bilancio consolidato Alperia 2018

  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Gruppo <strong>Alperia</strong><br />

<strong>Bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> <strong>2018</strong><br />

1 Relazione sulla gestione al <strong>bilancio</strong> <strong>d'esercizio</strong><br />

2 <strong>Bilancio</strong> <strong>d'esercizio</strong> <strong>Alperia</strong> SpA<br />

3 Relazione sulla gestione al <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong><br />

4 <strong>Bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> Gruppo <strong>Alperia</strong><br />

questione senza ottenere il preventivo allaccio alla rete<br />

elettrica e del teleriscaldamento,<br />

--<br />

vi è sostanzialmente coincidenza tra il soggetto che<br />

presta il servizio di trasporto dell’elettricità e del calore<br />

e quello che realizza l’allaccio.<br />

Visto quanto sopra, le prestazioni remunerate dai<br />

contributi di allacciamento non soddisfano entrambe le<br />

condizioni previste dal paragrafo 27 dell’IFRS 15 per essere<br />

qualificate come obbligazioni contrattuali distinte dai corrispettivi<br />

per il trasporto di elettricità e del calore. Quindi<br />

i relativi proventi, depurati da eventuali importi restituiti<br />

alla clientela sotto forma di bonus commerciali, devono<br />

– in ottemperanza al nuovo principio contabile – essere<br />

inclusi nel corrispettivo contrattualmente concordato con<br />

la clientela ed imputati nel conto economico in coerenza<br />

con i ricavi connessi al servizio di trasporto.<br />

Tenuto conto dell’eterogeneità della clientela del Gruppo<br />

<strong>Alperia</strong>, dell’elevato numero di diverse offerte commerciali<br />

riservate ai suoi clienti e delle complesse operazioni di<br />

aggregazione che hanno interessato in passato il Gruppo,<br />

si è ritenuto che la modalità più adeguata di ripartizione<br />

temporale dei contributi di allacciamento, anche in ottica<br />

di aderenza al postulato di correlazione dei costi con i ricavi,<br />

sia quella di riscontare e rilasciare gli stessi lungo la vita<br />

utile degli asset di riferimento, attualmente pari a 15 anni<br />

(settore della distribuzione del calore) e a 35 anni (settore<br />

della distribuzione dell’energia elettrica), in linea peraltro<br />

– nel secondo caso – con quanto attualmente previsto ai<br />

fini tariffari.<br />

L’effetto cumulato al 1 gennaio <strong>2018</strong> di tale nuovo trattamento<br />

contabile, determinato mediante una ricostruzione<br />

effettuata in base alle informazioni storicamente disponibili<br />

in merito ai contributi di allacciamento contabilizzati<br />

in esercizi precedenti ed alle aliquote di ammortamento<br />

degli asset di riferimento delle diverse società di distribuzione<br />

di energia elettrica e di calore confluite nel Gruppo<br />

<strong>Alperia</strong>, ha comportato l’iscrizione nei saldi di apertura del<br />

presente <strong>Bilancio</strong> Consolidato di risconti passivi per contributi<br />

di allacciamento per un totale di Euro 44.879 migliaia<br />

che, al netto delle corrispondenti attività per imposte<br />

anticipate pari a Euro 12.614 migliaia, ha determinato una<br />

rettifica in diminuzione del saldo di apertura del patrimonio<br />

netto <strong>consolidato</strong> di Euro 32.265 migliaia. Tale effetto<br />

è infatti evidenziato anche nel Prospetto delle variazioni<br />

del patrimonio netto <strong>consolidato</strong>.<br />

L’effetto combinato del risconto dei contributi di allacciamento<br />

relativi al <strong>2018</strong> e del rilascio dei risconti contabilizzati<br />

nel patrimonio netto di apertura, hanno portato la<br />

passività di cui sopra ad un valore al 31 dicembre <strong>2018</strong> di<br />

Euro 50.230 (lordo imposte), di cui Euro 2.032 migliaia<br />

correnti ed Euro 48.198 migliaia non correnti.<br />

Sempre con riferimento alla rilevazione degli impatti<br />

derivati sul <strong>bilancio</strong> dall’entrata in vigore dell’IFRS 15, il<br />

Gruppo <strong>Alperia</strong> ha inoltre valutato l’opportunità di modificare<br />

la classificazione contabile dei corrispettivi riscossi<br />

per conto terzi, attualmente esposti in aumento delle voci<br />

di conto economico “Ricavi” e, come contropartita e per<br />

analogo valore, nei “Costi per servizi”.<br />

In base a quanto previsto dal paragrafo 47 del nuovo<br />

principio contabile, andrebbero esclusi dal prezzo delle<br />

transazioni le eventuali somme riscosse per conto di terzi<br />

e quindi, conseguentemente anche i relativi costi. In attesa<br />

di conoscere gli effetti di talune modifiche normative<br />

attualmente in corso ed in linea con la prassi attuale del<br />

settore, si è comunque ritenuto opportuno mantenere<br />

l’impostazione contabile finora utilizzata, precisando,<br />

con finalità esclusivamente informative, che l’eventuale<br />

compensazione a <strong>bilancio</strong> delle partite in esame porterebbe<br />

ad una riduzione di Euro 255.884 migliaia, sia della<br />

voce “Ricavi” che della voce “Costi per servizi” del conto<br />

economico, senza alcun impatto su risultato di esercizio,<br />

patrimonio netto ed EBITDA del Gruppo <strong>Alperia</strong>.<br />

IFRS 9 – Strumenti finanziari<br />

Il nuovo principio è stato omologato in data 22 novembre<br />

2016 con regolamento UE 2067/2016; le principali novità<br />

introdotte dallo stesso riguardano:<br />

1. I criteri per la classificazione e la valutazione delle<br />

attività e passività finanziarie.<br />

Per quanto riguarda le attività finanziarie, l’IFRS 9 utilizza,<br />

al fine di determinarne il criterio di valutazione, un<br />

unico approccio basato sulle modalità di gestione degli<br />

strumenti finanziari e sulle caratteristiche dei flussi di<br />

cassa contrattuali delle attività finanziarie stesse. In<br />

particolare il principio introduce tre categorie in cui<br />

classificare le attività finanziarie: i) attività finanziarie<br />

valutate al costo ammortizzato; ii) attività finanziarie<br />

valutate al fair value rilevato nelle altre componenti di<br />

conto economico complessivo e iii) attività finanziarie<br />

Pagina<br />

152

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!