Bilancio d'esercizio e bilancio consolidato Alperia 2018
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Gruppo <strong>Alperia</strong><br />
<strong>Bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> <strong>2018</strong><br />
1 Relazione sulla gestione al <strong>bilancio</strong> <strong>d'esercizio</strong><br />
2 <strong>Bilancio</strong> <strong>d'esercizio</strong> <strong>Alperia</strong> SpA<br />
3 Relazione sulla gestione al <strong>bilancio</strong> <strong>consolidato</strong><br />
4 <strong>Bilancio</strong> <strong>consolidato</strong> Gruppo <strong>Alperia</strong><br />
Quadro di settore<br />
Il Gruppo <strong>Alperia</strong> monitora attentamente l’evoluzione della<br />
normativa provinciale, nazionale ed europea in ambito<br />
energetico e, in particolar modo, in tema di concessioni<br />
idroelettriche al fine di valutare eventuali impatti sulla<br />
propria operatività.<br />
Alla data di redazione della presente relazione sulla<br />
gestione, le principali novità rilevabili con riferimento<br />
all’esercizio <strong>2018</strong> ed ai primi mesi dell’esercizio 2019 sono<br />
di seguito esposte.<br />
Come si ricorderà, con la legge 27 dicembre 2017 n. 205<br />
(cd. legge di <strong>bilancio</strong> <strong>2018</strong>), in vigore dal 1° gennaio <strong>2018</strong>,<br />
è stato modificato l’articolo 13 dello Statuto speciale di<br />
Autonomia definendo un nuovo quadro normativo per le<br />
Province Autonome di Trento e Bolzano in materia di concessioni<br />
idroelettriche di grande derivazione. Tale norma<br />
ha attribuito alle citate due Province Autonome poteri di<br />
delega normativa primaria in materia di concessioni di<br />
grande derivazione, nel rispetto dell’ordinamento UE e dei<br />
principi fondamentali dell’ordinamento statale.<br />
In aggiunta, la norma ha introdotto anche la scadenza<br />
del 31 dicembre 2022 quale termine ultimo per l’espletamento<br />
delle procedure di gara per le concessioni scadute<br />
ovvero in scadenza entro il 2022, prorogando di diritto tali<br />
concessioni fino a tale data.<br />
Inoltre, la stessa norma ha definito i criteri per il trasferimento<br />
alle Province da parte del concessionario uscente,<br />
al termine della concessione, dei beni e delle opere<br />
costituenti gli impianti idroelettrici. Più in dettaglio, per<br />
quanto attiene alle cd. “opere bagnate”, la norma prevede<br />
il trasferimento a titolo gratuito delle stesse, fatta eccezione<br />
per il caso in cui, nel corso della concessione, siano<br />
stati sostenuti dal concessionario investimenti sui beni; in<br />
tal caso, al concessionario uscente spetta un indennizzo<br />
per la parte di beni non ammortizzata, secondo quanto<br />
previsto da una legge provinciale (non ancora emanata).<br />
Per quanto attiene, invece, ai cd. “beni asciutti”, la norma<br />
prevede l’applicazione di quanto disposto dall’articolo 25,<br />
comma 2, del Regio Decreto n. 1775/1933.<br />
Si ricorda che in ambito provinciale risultano disciplinate,<br />
al momento, unicamente le concessioni di piccola e media<br />
derivazione di cui alla L.P. n. 2/2015; per queste ultime,<br />
la deliberazione della Giunta Provinciale di Bolzano del<br />
18 settembre <strong>2018</strong> n. 942 ha stabilito l’“Approvazione<br />
delle linee guida per la determinazione dell’indennizzo al<br />
concessionario uscente”.<br />
Come chiarito dall’art. 1 della predetta delibera, le linee<br />
guida “...... disciplinano il passaggio del ramo d’azienda<br />
relativo all’esercizio della concessione (produzione di<br />
energia elettrica ed immissione in rete, gestione acqua)<br />
tra il concessionario uscente ed entrante, nonché<br />
l’indennizzo previsto per il concessionario uscente in caso<br />
di rinnovo di concessioni per medie derivazioni d’acqua a<br />
scopo idroelettrico ........”.<br />
Un’altra importante deliberazione della Giunta Provinciale<br />
di Bolzano è quella del 18 dicembre <strong>2018</strong> n. 1386, con la<br />
quale è stata approvata l’istituzione del cd. “bonus elettrico<br />
Alto Adige” con le connesse disposizioni per la determinazione<br />
del compenso unitario per l’energia elettrica non<br />
ritirata.<br />
Il bonus si applicherà a tutti i cittadini residenti nel territorio<br />
provinciale titolari di una utenza elettrica domestica<br />
per l’abitazione principale e verrà erogato dai venditori<br />
ai beneficiari attraverso una riduzione in bolletta dei costi<br />
della fornitura.<br />
Il bonus elettrico sarà finanziato con gli oneri per l’energia<br />
gratuita ex art.13 dello Statuto di Autonomia corrisposti da<br />
parte dei concessionari idroelettrici.<br />
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