Elevatori Magazine 1 - 2023

THE REAL ESTATE MARKET IN ITALY
The data collected by the Nomisma Real
Estate Market Observatory Report (OMI)
help to decipher the demand: in 2022 the
priority is represented by finding a housing
solution with adequate space, where family
life and professional life can coexist, unlike in
2021, when the activating factor was instead
represented by the search for a context outside
of large urban centres. “The suburbs seem to be
an ideal point of synthesis between the search
for endowments and the need to gravitate
around the main town,” emphasised Luca
Dondi, CEO of Nomisma.
Finally, on the price front, on average across
the 13 largest markets in the second half of
2022 there was a 0.5% increase for housing,
compared to a 0.6% decline for offices and
a substantial unchanged for shops (-0.1%).
“This reflects the effects of a lower intensity of
demand that is beginning to manifest itself due
to the macroeconomic environment conditions
mentioned above.”
THE POINT ON SUPERBONUS
The presentation of the 3 rd Observatory on the
Real Estate Market 2022 by Nomisma concluded
with a talk on the Superbonus, with the intervention
of Marco Marcatili, Head of Development at
the Bologna-based economic studies company.
From Nomisma data, we learn that there are
2.4 million households that, according to the
research companyʼs expectations, will adhere
in 2023 to the new Superbonus rule with a rate
of 90% (12% less than the adhesion to this tax
relief under the previous rule). A reduction that
will affect, it is estimated, about one third of the
households concerned, compared to the forecast
of 3,613,000 that had been made considering the
regulation in force until 25 November 2022. “The
90% rate,ʻ Marcatili emphasises, ʼwill not lead to
an abandonment of interest by Italian households
in the measure. Our ʻ110% Monitorʼ survey shows
how families have incorporated the knowledge that
the Superbonus will not be totally free. In order
to recover part of the renouncing households, it
is necessary to guarantee economic coverage of
the missing incentive share through, for example,
dedicated financial products or through Esco
(Energy Service Company) investment remuneration
systems, i.e. by drawing on the economic benefits
guaranteed by the savings in bills. I believe that the
time is ripe for this type of product that can provide
greater stability and stimulate real demand. All
this will happen on the condition that the invoice
discount mechanism is made operational again.”
In November 2022, moreover, again according
to Marcatili, there were “10.3 million Italian
households interested in the 110% Superbonus. A
perhaps illusory interest”, given the then conditions
of the credit transfer market, but one that translates
into public responsibility.
Against a total value of 55 million euro invested, 44%
concerns condominium. We are talking, according
to Nomisma estimates, about over 232 thousand
buildings with completed construction sites.
IL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA
I dati rilevati dal Rapporto dell’Osservatorio del
mercato immobiliare di Nomisma (OMI) aiutano
a decifrare la domanda: nel 2022 la priorità è
rappresentata dall’individuazione di una soluzione
abitativa con spazi adeguati, ove far convivere vita
familiare e professionale, a differenza di quanto
avvenuto nel 2021, quando il fattore di attivazione
era invece rappresentato dalla ricerca di un contesto
al di fuori dei grandi centri urbani. “Le periferie
sembrano un punto ideale di sintesi fra la ricerca
di dotazioni e l’esigenza di gravitare intorno al
comune capoluogo”, ha sottolineato Luca Dondi,
Amministratore delegato di Nomisma.
Infine, sul fronte dei prezzi, nella media dei 13
maggiori mercati nel secondo semestre del 2022
si è registrato un aumento dello 0,5% per le
abitazioni, a fronte di una flessione dello 0,6%
per gli uffici e di una sostanziale invarianza per i
negozi (-0,1%). “Questo riflette gli effetti di una
minore intensità della domanda che incomincia
a manifestarsi per le condizioni del contesto
macroeconomico sopra indicate”.
IL PUNTO SUL SUPERBONUS
La presentazione del 3° Osservatorio sul Mercato
Immobiliare 2022 di Nomisma si è conclusa parlando
del Superbonus, con l’intervento di Marco Marcatili,
Responsabile sviluppo della società bolognese di studi
economici. Dai dati Nomisma, si apprende che sono
2,4 milioni le famiglie che, secondo le attese della
società di ricerca, aderiranno nel 2023 alla nuova
norma del Superbonus con aliquota al 90% (12% in
meno rispetto all’adesione a questa agevolazione
fiscale secondo la norma precedente). Una riduzione
che riguarderà, si stima, circa un terzo delle famiglie
interessate, rispetto alle previsioni di 3.613.000
che erano state fatte considerando la normativa
in vigore fino al 25 novembre 2022. “L’aliquota al
90% - sottolinea Marcatili - non determinerà un
abbandono di interesse da parte delle famiglie
italiane verso la misura. Dall’indagine del nostro
‘110% Monitor’ emerge come le famiglie abbiano
incorporato la consapevolezza che il Superbonus non
sarà totalmente gratuito. Per recuperare parte delle
famiglie rinunciatarie occorre garantire una copertura
economica della quota di incentivo mancante
attraverso, ad esempio, prodotti finanziari dedicati o
attraverso sistemi di remunerazione dell’investimento
in modalità Esco (Energy Service Company), vale
a dire attingendo ai benefici economici garantiti
dai risparmi in bolletta. Ritengo che i tempi siano
maturi per questo tipo di prodotto che potrà fornire
una maggiore stabilità e incentivare una domanda
reale. Tutto ciò avverrà a condizione che venga reso
nuovamente operativo il meccanismo dello sconto in
fattura”. A novembre 2022, inoltre, sempre secondo
Marcatili, si era “tornati a 10,3 milioni di famiglie
italiane interessate al Superbonus 110%. Un interesse
forse illusorio”, viste le allora condizioni del mercato
della cessione del credito, ma che si traduce in
responsabilità pubblica.
A fronte di un valore complessivo di 55 milioni di
euro investiti, il 44% riguarda il condominio. Stiamo
parlando, secondo le stime Nomisma, di oltre 232 mila
edifici con i cantieri conclusi.
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