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Genova

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Le novità maggiori tuttavia si registrano nel movimento migratorio che fino alla prima metà degli anni<br />

Novanta è pesantemente negativo. A partire dalla fine del decennio scorso si verifica una decisa<br />

riduzione del deficit che passa dalle 2000, 3000 unità annue degli anni Ottanta e dei primi Novanta alle –<br />

993 della fine del 1999. Nel 2000 il saldo è leggermente positivo (+322) così come nel 2004 (+5.882).<br />

Anche il 2005, nonostante l’esaurimento degli effetti delle regolarizzazioni conseguenti alla Bossi Fini,<br />

registra un saldo positivo (+488). È da notare che il miglioramento del saldo migratorio è dovuto,<br />

soprattutto, all’incremento degli immigrati, ma anche al tendenziale decremento degli emigrati. Da<br />

diversi anni ormai la componente principale dell’immigrazione è quella estera, seguita a notevole<br />

distanza dalle migrazioni interne dagli altri comuni della provincia di <strong>Genova</strong>. Viceversa tra gli emigrati<br />

continua ad essere largamente prevalente la componente interna alla provincia e alle regioni del Nord<br />

ovest.<br />

Dai dati dell’ultimo censimento risulta che quasi i due terzi (64,8%) delle famiglie genovesi sono<br />

composte da una o due persone.<br />

Titolo di studio<br />

La percentuale dei senza titolo a <strong>Genova</strong> (3,3%) è nettamente al di sotto del valore nazionale (6,8%) ed è<br />

tra le più basse tra quelle registrate in altri Grandi Comuni (es. Catania: 8,4%; Palermo: 7,4 Firenze:<br />

3,5%). Solo Roma (3,3%), Milano (2,8%) e Verona (2,3%) presentano valori uguali o inferiori a quello di<br />

<strong>Genova</strong>.<br />

Se si considera la popolazione residente laureata di 20 anni e più, il valore genovese (10,8%) è superato<br />

da diverse metropoli del Nord, del Centro e anche del Sud d’Italia (Milano: 16,7%; Bologna: 16,4%;<br />

Roma: 15,2%; Firenze: 14,4%; Bari: 13,3%; Messina: 12,1%; Napoli: 12,0%), quindi a <strong>Genova</strong> nei decenni<br />

trascorsi si è attenuata la propensione ad investire nell’istruzione universitaria.<br />

Immigrazione<br />

Secondo l’ufficio di statistica del comune di <strong>Genova</strong>, nell’anno 2008 gli stranieri residenti nel comune<br />

sono 42.744 (20.048 maschi e 22.696 femmine), pari a circa il 7% del totale della popolazione.<br />

Considerando che al 1998, il numero di stranieri era di 12.335, nei dieci anni presi in esame, si è assistito<br />

all’aumento di circa il 350%.<br />

Tabella 5 - Popolazione straniera a <strong>Genova</strong><br />

Municipio<br />

Residenti<br />

stranieri % 0-24 25-64 >65<br />

Centro Est 8.716 9,53 2.404 6.086 226<br />

Centro Ovest 6.859 10,29 2.426 4.335 98<br />

Bassa Val Bisagno 4.346 5,52 1.318 2.947 81<br />

Val Bisagno 2.726 4,64 872 1.795 59<br />

Val Polcevera 5.060 8,10 1.806 3.165 89<br />

Medio Ponente 3.910 6,33 1.336 2.506 68<br />

Ponente 1.767 2,80 577 1.143 47<br />

Medio Levante 2.193 3,55 503 1.576 114<br />

Levante 2.178 3,29 363 1.742 73<br />

Fonte: Stranieri a <strong>Genova</strong>, Ufficio Statistico del Comune di <strong>Genova</strong>, anno 2007<br />

Comune di <strong>Genova</strong> - Piano d’azione per l’Energia Sostenibile (SEAP) Pagina 15

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