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17 Sulla barca del Concilio. Un un vescovo - Parrocchia di santa ...

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contesto nel quale l’uomo vive e nel quale deve essere raggi<strong>un</strong>to, per essere<br />

fi nalmente raccolto e rad<strong>un</strong>ato dalla Parola <strong>di</strong> Dio.<br />

Per quanto riguarda, inoltre, il rapporto Chiesa-mondo, che è <strong>un</strong> p<strong>un</strong>to<br />

fondamentale per chiarire i mo<strong>di</strong> come la Chiesa intende oggi, dopo il<br />

<strong>Concilio</strong>, compiere la sua missione, la prima cosa da <strong>di</strong>re è che si tratta <strong>di</strong><br />

<strong>un</strong> rapporto assai complesso, tale da non poter essere risolto con formule<br />

semplicistiche o affrettate, e ancor meno valide <strong>un</strong>a volta per sempre, E’<br />

<strong>un</strong> rapporto <strong>di</strong>namico, e quin<strong>di</strong> da ricomporsi <strong>di</strong> continuo, secondo mo<strong>del</strong>li<br />

nuovi, per i quali l’esperienza passata non ha valore normativo e neppure<br />

sempre esemplare. Nel corso <strong>del</strong>la storia tale rapporto non ha trovato <strong>un</strong>a<br />

soluzione <strong>un</strong>ivoca e costante, si è anzi venuto ponendo in forme <strong>di</strong>verse, a<br />

seconda <strong>del</strong>la prevalente concezione <strong>del</strong>la Chiesa e <strong>del</strong>la realtà <strong>del</strong> mondo.<br />

Nella Chiesa primitiva, ad esempio, che aveva <strong>un</strong>a spiccata e forte coscienza<br />

<strong>di</strong> essere «altro» dal mondo, meno vivo era nei cristiani il senso <strong>di</strong> dover essi<br />

assumere l’opera terrestre <strong>del</strong>la politica, <strong>del</strong>la economia, <strong>del</strong>la cultura. «Passi il<br />

mondo, venga la grazia», traduceva la tipica tensione <strong>di</strong> <strong>un</strong>a com<strong>un</strong>ità protesa<br />

verso l’alba <strong>del</strong> compimento <strong>del</strong>la storia: l’epifania fi nale <strong>del</strong> Cristo.<br />

Ben <strong>di</strong>versamente si pone il rapporto appena qualche secolo dopo, quando<br />

la Chiesa, <strong>di</strong> fatto, si trovò davanti <strong>un</strong> mondo meno consapevole <strong>del</strong>le sue pur<br />

legittime autonomie e meno attento ad affermarle <strong>un</strong> mondo che non aveva<br />

<strong>di</strong>ffi coltà a considerarsi inserito, quasi provincia, in <strong>un</strong>a realtà più vasta, la<br />

Chiesa app<strong>un</strong>to. E’ il tempo <strong>del</strong>la «Cristianità» o con altri termini in<strong>di</strong>cato<br />

come «secoli <strong>di</strong> fede», o «epoca costantiniana». La società intera era o si<br />

considerava cristiana. I re o i principi emanavano leggi e sanzioni che, in<br />

aiuto all’azione sacerdotale, garantissero la continuità <strong>di</strong> <strong>un</strong> comportamento<br />

religioso dei popoli ai <strong>di</strong>versi livelli <strong>del</strong>la vita pubblica e privata. Ottone <strong>di</strong><br />

Frisinga nella sua storia <strong>un</strong>iversale, parlando <strong>del</strong>l’opera <strong>di</strong> Costantino e <strong>di</strong><br />

Teodosio, annotava: «A partire da quel tempo, mi sembra <strong>di</strong> scrivere non la<br />

storia <strong>di</strong> due città, ma, per così <strong>di</strong>re, <strong>di</strong> <strong>un</strong>a sola, che <strong>di</strong>co Chiesa». Il mondo<br />

era quello al <strong>di</strong> là dei limiti <strong>del</strong>la Respublica Christiana.<br />

Dopo il Rinascimento il mondo è andato sempre più affermandosi come<br />

<strong>di</strong>stinto dalla Chiesa e, molto spesso, in contrasto con la Chiesa, fi no ai<br />

nostri tempi.<br />

Non entriamo nel merito <strong>di</strong> questa nuova situazione creatasi nei rapporti<br />

<strong>del</strong>la Chiesa col mondo, né analizziamo le cause che ne sono all’origine. Si<br />

può <strong>di</strong>re che, per molti aspetti, tale situazione può essere ritenuta favorevole<br />

alla Chiesa e alla sua missione. E’ opinione assai <strong>di</strong>ffusa e concorde che essa<br />

possa giovare alla libertà <strong>del</strong>la Chiesa e a rendere più evidente la sua natura<br />

soprannaturale. La Chiesa - lo conferma il <strong>Concilio</strong>, particolarmente nella<br />

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