reale e/o virtuale nelle scene pittoriche del pintoricchio

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Palearo Fratino (1573-1578) che corregge il disegno del suo predecessore al fine di
renderlo conforme alla traça del fratello Jacopo, realizzata in occasione del suo sopralluogo
nell’Isola (1563).
Attraverso lo studio della cartografia storica (in particolare il disegno di progetto realizzato
dal Capellino nel 1552 che mostra l’andamento della cinta medievale e le proposte
di Giorgio Palearo del 1575) e delle tracce della linea difensiva medievale affiorate
nel corso dei recenti scavi nell’area del “ghetto degli ebrei”, si mostrano i disegni
e gli schizzi preparatori che costituiranno la base grafica per la creazione di un
modello tridimensionale del versante, atto ad analizzare l’andamento morfologico e
temporale di tale tratto del circuito difensivo.
Note
1 Scuola di dottorato in Ingegneria Edile, XXIII ciclo, Dipartimento di Architettura, Università
degli Studi di Cagliari.
2 La polvere, costituita da salnitro, zolfo e carbonella, raggiunse progressivamente un maggior
grado di purezza grazie alla nuova tecnologia di lavorazione che, abbandonando la tradizionale
via secca, veniva preparata per via umida dando luogo ad un composto omogeneo che dopo
l’avvenuta macinazione presentava grani di dimensione pressoché costante, op. cit. in CASU S.,
DESSÌ A., TURTAS R., Le piazzeforti sarde durante il regno di Ferdinando il Cattolico (1479-1516).
Bibliografia
CASU S., DESSÌ A., TURTAS R., Le piazzeforti sarde durante il regno di Ferdinando il Cattolico
(1479-1516), in La Corona d’Aragona in Italia (secc. XIII-XVIII), Atti del XIV Congresso di
Storia della Corona d’Aragona, Sassari-Alghero 19-24 maggio 1980, vol. II, tomo I, Sassari
1995, pp. 217-261.
COSSU A., Storia militare di Cagliari (1217-1866), Cagliari, Arti Grafiche Franco D’Agostino, 1999.
RASSU M., Baluardi di pietra-Storia delle fortificazioni di Cagliari, Cagliari 2004.
RATTU S., Bastioni e torri di Cagliari, Torino, 1939.
SCANO D., Forma Karalis, Cagliari, 1922.
Il disegno della città