reale e/o virtuale nelle scene pittoriche del pintoricchio

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La scrittura dello spazio, rappresentazione del pensiero
plesso del mondo in frammenti disgiunti, fraziona i problemi, separa quel che è collegato,
rende unidimensionale il multidimensionale”. 3
Se il metodo analitico consiste del suddividere la complessità in elementi distinti, il
metodo sistemico ricombina il tutto a partire dai suoi elementi, tenendo conto delle
loro interdipendenze e della loro evoluzione nel tempo.
Un sistema complesso è caratterizzato dal numero degli elementi che lo costituiscono
e dalla natura delle interazioni tra questi elementi. La rivoluzione moderna apportata
dalla scienza della complessità è la comprensione dei processi che danno vita a tali sistemi
a partire da leggi semplici. 4
La scoperta del caos è una scoperta che ci riconduce al tutto, poiché nel caos tutto è
in relazione, tutto interagisce, l’isolamento delle cose dal proprio ambiente è solo una
semplificazione illusoria. La complessità ci fa vedere l’ordine che si annida nel caos,
nell’inesauribile complessità delle strutture generate dall’autorganizzazione della materia.
La possibilità di rappresentare queste organizzazioni complesse a partire da leggi semplici
è stata studiata dalla geometria frattale, resa popolare dal matematico Benoit
Mandelbrot. I frattali sono strutture geometriche che risultano da equazioni semplici
ricalcolate un gran numero di volte dal computer e che producono risultati sotto
forma di numeri a cui si possono associare linee o colori. Questo approccio matematico
sembra tradurre in
immagini il processo di autorganizzazione
della materia,
e permette di riconoscere
nella complessità delle
forme naturali un ordine
nascosto.
Nella progettazione, la geometria
frattale, considerata
oggi un valido strumento
di analisi e comprensione
delle forme naturali e della
4 Particolare di un insieme di
Maldelbrot.