812 Bibliografia BRESCH H., DI SALVO P., Mulini ad acqua in Sicilia, Palermo 2001. Sistemi "produttivi" nel paesaggio rurale siciliano GAMBARDELLA C., a cura di, Le vie dei Mulini. Territorio ed Impresa, Napoli 2003. GIUFFRIDA A., Permanenza tecnologica ed espansione territoriale <strong>del</strong> mulino ad acqua siciliano (XVI- XVIII), in “Archivio Storico per la Sicilia orientale”, 1978, LXIX. LIMA A.I., Atlante storico <strong>del</strong>le città italiane, Sicilia, Mon<strong>reale</strong>, Palermo 1991.
CONOSCENZA È CREATIVITÀ di FRANCA RESTUCCIA, MARIATERESA GALIZIA, CETTINA SANTAGATI La creatività e la sua interazione con l'economia e la conoscenza di FRANCA RESTUCCIA Creatività, parola dalle tante sfaccettature che evoca pensieri di creazione, di energia vitale, di produzione, è un’azione con capacità di innovare e inventare operando in modo attivo su realtà preesistenti per farne sorgere di nuove e originali. È la “rigenerazione <strong>del</strong>le qualità” che nella progettazione urbanistica diventa capacità di sviluppo <strong>del</strong>la città attraverso l’elaborazione di piani d’internalizzazione (eventi culturali, sportivi, festival, Expo, mostre, distretti, multinazionali d’arte); di promozione <strong>del</strong>le tecnologie; di attrattività di investimenti strategici attuando soluzioni alimentate dal “talento dei luoghi”. Associata al progetto, attività nettamente di creazione, la creatività vista come declinazione <strong>del</strong>l’innovazione che immette nuova linfa dalle proprie radici, porta in chi opera nel campo <strong>del</strong> produrre, <strong>del</strong>la tutela e <strong>del</strong>la valorizzazione a una revisione degli strumenti cognitivi e interpretativi <strong>del</strong>la realtà mutevole. Una riflessione critica a funzione <strong>del</strong> progettista per attivare processi ricognitivi secondo rimodulate esigenze e forme di insediamento e nuove istanze di conservazione, di città policentriche disperse a rete, di nuove dinamiche sociali e interculturali. Affrontare cioè nuovi scenari che si vanno dispiegando nel mondo globale, avviando processi creativi di rigenerazione urbana, rivitalizzazione economica, etica sociale e di azioni progettuali efficaci sugli aspetti intangibili <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong>la vita (offerte culturali, di tempo libero, di relazioni), nella declinazione <strong>del</strong>la triade progetto/città/creatività. L’attività d’analisi nella lettura <strong>del</strong>la città, <strong>del</strong> territorio, <strong>del</strong> paesaggio, che è azione i cui esiti divengono stimolo creativo, superando i tradizionali approcci valutativi, operando nella trasversalità dei processi di mutazione, diventa di fatto uno strumento virtuoso di conoscenza propedeutica al progetto, atto a produrre la modificazione e attivare strategie di promozioni dei luoghi, secondo i termini <strong>del</strong>la pianificazione urbana di “trasformazione creativa”, in grado di favorire le nuove attività economiche e sociali. È quella creatività che per Borges “nasce dalla memoria e dall’oblio”, dalla capacità di selezionare ciò che serve <strong>del</strong> <strong>reale</strong> e che l’oblio rende più sfumato e essenziale, in
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