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reale e/o virtuale nelle scene pittoriche del pintoricchio

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Franca Restuccia, Mariateresa Galizia, Cettina Santagati<br />

Questa strategia di sviluppo con funzione rigeneratrice <strong>del</strong>l’identità dei luoghi ha le<br />

sue basi sul capitale umano di conoscenza: la “città <strong>del</strong>la conoscenza” ed i “progettisti<br />

analisti”, quale valore aggiunto.<br />

-Città creative- cioè, che nell’ottica <strong>del</strong>l’urbanistica contemporanea si propongono come<br />

laboratori di progettazione a partire dalle preesistenze con esiti di iniziative economiche,<br />

e uomini -creativi urbani- con conoscenze che declinano in nuovi obiettivi il valore<br />

<strong>del</strong>le risorse. Che sinergicamente rinnovano le identità di nuove geografie riproponendo<br />

il cambiamento nella continuità, la storia nel progetto, l’eredità culturale.<br />

Valore urbano e capitale umano, dunque, che portano a nuove idee, prodotti, servizi,<br />

indici di potenzialità trasformative che immessi nel circuito virtuoso <strong>del</strong>l’economia<br />

<strong>del</strong>la conoscenza contribuiscono tra radici e contemporaneità allo sviluppo economico<br />

e qualitativo <strong>del</strong>la città e <strong>del</strong> territorio; all’internalizzazione e all’attivazione <strong>del</strong><br />

processo di rigenerazione di nuove economie urbane. Che unitamente alle diverse culture,<br />

ai nuovi modi <strong>del</strong>l’abitare e nei termini <strong>del</strong>l’eco compatibilità e <strong>del</strong>l’impatto<br />

energetico sono in grado di generare valore e qualità nel formulare il progetto e il ridisegno<br />

<strong>del</strong>le città <strong>del</strong> futuro.<br />

Creatività tra radici e innovazione nel disegno urbano di Enna<br />

di MARIATERESA GALIZIA<br />

La creatività non sta nel trovare nuovi paesaggi,<br />

ma nell’avere occhi nuovi.<br />

Marcel Proust<br />

Ordine, chiarezza e razionalità sono le qualità che connotano la composizione architettonico-urbanistica<br />

<strong>del</strong>la piazza <strong>del</strong> Governo a Enna, uno spazio monumentale espressione<br />

<strong>del</strong> regime fascista in cui la creatività è intesa non solo come fatto progettuale<br />

istantaneo, dettato da ardore di sentimento, ma come azione innovativa che attinge<br />

nel radicato <strong>del</strong>l’identità storica per rintracciarne nessi, valori, matrici compositive.<br />

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