reale e/o virtuale nelle scene pittoriche del pintoricchio

Franca Restuccia, Mariateresa Galizia, Cettina Santagati
sizione conferendo così maggiore unitarietà e monumentalità all’insieme.
L’utilizzo di materiali che non appartengono alla tradizione siciliana (clinker e pietra
chiara) per quanto apprezzati dal progettista per gli effetti cromatici che riescono a
conferire, “…un paramento così ritmato vibra sotto la luce con una vivacità che nessun
violento colore potrà mai dare e, vibrando, anima la composizione assai meglio
di una preziosa materia” 6 , verrà rinnegato negli anni della maturità, come si evince
dall’analisi del testo Introduzione allo studio della Composizione Architettonica 7 in cui
il Caronia trasmette il suo credo poetico ai giovani studenti dell’ateneo palermitano.
Le cromie, i materiali, la composizione volumetrica e la scansione ritmica del Palazzo
del Governo sono riprese dal l’ingegnere Rocco Giglio 8 , progettista del Palazzo della
Banca d’Italia posto sul lato orientale della piazza e che a tutt’oggi fa da pendant all’adiacente
Palazzo del Governo. Di fatto, l’ingegnere Giglio realizza un edificio caratterizzato
da un alto basamento in marmo bianco (che accoglie gli uffici bancari) e,
nella parte superiore, da un fondo uniforme di mattoni
in cotto su cui si stagliano per contrasto i tagli netti delle
aperture dei piani superiori, legate in unico sintagma architettonico
dalle bianche cornici che le delimitano. La
simmetria del fronte sulla piazza è accentuata anch’essa
dall’aggettante torre del corpo scala rivestito in marmo.
Anche l’ingegnere Simone Di Stefano, chiamato a dare una
nuova facies al preesistente Palazzo Geracello resasi necessaria
a seguito del “taglio” del fronte del palazzo sulla realizzanda
piazza, confrontandosi con il genio creativo del Caronia ne
subisce l’influenza e raggruppa verticalmente le aperture degli
ultimi due piani in un’unità, legandole insieme con una cornice
fissata idealmente alla parete con “borchie” dèco.
Se il progetto del Palazzo del Governo è saldamente ancorato
alla poetica piacentiniana, di ben più ampio respiro
è il progetto per il Palazzo del Consiglio Provinciale
dell’Economia Corporativa (oggi Camera di Com-
8 Disegno di progetto del Palazzo
del Consiglio Provinciale dell'Economia
Corporativa (Archivio Fondazione
S. Caronia Roberti, Palermo).
9 Rendering degli edifici prospicienti
la piazza: a sn il Palazzo
Geracello, a ds il Palazzo del Consiglio
Provinciale dell'Economia
Corporativa (1936-40, arch. S. Caronia
Roberti).
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