sentenza - Linkiesta

mabimoni
Per non appesantire il percorso motivazionale e dare, quindi, attuazione a quanto specificato
in premessa a proposito della sinteticità della presente esposizione - in ossequio alle
disposizioni di legge e agli arresti giurisprudenziali sopra rammentati - si richiamano
integralmente (salvo poi farne un accenno in sede di trattazione delle singole posizioni processuali)
l'elenco degli incontri e i nomi dei partecipanti riportati analiticamente in seno al capo
d'imputazione di cui in rubrica e nella richiesta di applicazione di misura cautelare e
successiva ordinanza del GIP, che dedicano entrambe un apposito capitolo al tema specifico.
Ai fini che qui interessano appare, invece, di primaria importanza esaltare gli elementi da cui
si deduce, oltre ogni ragionevole dubbio, che tali riunioni non avessero carattere meramente
conviviale, come sostenuto dalle difese degli imputati, ma avessero a oggetto temi di
'ndrangheta.
Ebbene, diversi sono i fattori che sostengono l'esattezza dell'accusa fonnuIata.
In primo luogo, in nwnerosi casi sovvengono i contenuti delle intercettazioni captate
nell'imminenza degli incontri, laddove emergeilvero carattere delle riunioni.
A titolo esemplificativo, si ricorda il summit avvenuto il 30.10.2008 presso l'officina
CO.VE.AL. di Giuseppe PANEITA, sita in Milano via Novara n 125, proseguito presso il
vicino ristorante "La Rete", sito in via Novara n 205.
In tale occasione, gli agenti operanti avevano intercettato il giorno precedente un'eloquente
affennazione di PANETIA che dice: : "NON POSSO VENIRE PER QUESTO QUA, CHE
SIAMO LA' SIAMO "ALLA RETE" HO INVITATO PURE A VINCENZO CAMMARERI, E
HO PENSATO ADESSO GLIELO DICO PURE A ENZO (ndr: inteso Mandalari Vincenzo)"
Mandalari gli dice che sarebbe venuto. Panetta dice: "GLI DOBBIAMO DARE IL
"QUARTINO" A MIO FRATELLO (ndr: PANEITA Giuseppe nato a Grotteria il 16.01.1958J
A QUESTO DELLE ARANCE PASQUALE, E A PEPPE ALBANESE QUELLO DEL
PULLMAN, ANCHE PERCHE' SONO TRE SEITIMANE CHE ABBIAMO
ORGANIZZATO... omissis... ".
L'incontro era stato organizzato per concedere le doti a PANETTA Giuseppe (fratello di
Panetta Pietro Francesco, capo della locale di Cormano), ad ALBANESE Giuseppe
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