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sentenza - Linkiesta

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di intercettazione ambientale all'interno di diverse autovetture in uso agli affiliati nonché<br />

all'interno degli uffici del maneggio.<br />

L'attività di ricerca dava i suoi frutti poiché i due "tecnici" rinvenivano nell'autovettura di<br />

Aurelio PETROCCA l'apparato d'intercettazione ambientale.<br />

Nel contesto 'ndranghetistico lombardo è stato possibile verificare l'esistenza di un<br />

rapporto di assoluta vicinanza tra Pasquale VARCA e Salvatore MUSCATELLO,<br />

responsabile della locale di Mariano Comense, nonché uno degli"anziani" della struttura<br />

denominata "Lombardia".<br />

Emblematica dell' infittirsi degli incontri tra i vari affiliati è la ricostruzione della giornata<br />

del 21.07.09, allorquando, Pasquale VARCA, arrivato a bordo di uno scooter a Mariano<br />

Comense, aveva incontrato "lo zio" - Salvatore MUSCATELLO - e con questi, a bordo di<br />

un'autovettura della famiglia MUSCATELLO, previo appuntamento telefonico, aveva<br />

raggiunto a Paderno Dugnano, Vincenzo MANDALARI, per portargli una "ambasciata". I<br />

due avrebbero poi dovuto incontrare Giuseppe PISCIONERI presso il Crossodromo vicino<br />

a Malpensa, ma l'appuntamento era stato cancellato all'ultimo momento per sopraggiunte<br />

esigenze del VARCA il quale era atteso al maneggio da Michele OPPEDISANO cl.70,<br />

esponente della cosca PESCE di Rosarno ed all'epoca in "affari" con il VARCA stesso,<br />

come si dirà.<br />

b) - Rapporti con la 'ndrangheta calabrese<br />

Pasquale VARCA è risultato essere molto attivo nei rapporti con le cosche calabresi.<br />

L'imputato intratteneva stretti legami con importanti esponenti del mandamento della<br />

Piana, quali gli OPPEDISANO ed i PESCE; si consideri in proposito che uno degli affiliati<br />

del locale di Erba era Michele OPPEDISANO cl. 69, nipote di Domenico OPPEDISANO,<br />

capo dell'omonima 'ndrina ed attuale Capo del Crimine di tutta la Calabria.<br />

A questo proposito, si evidenzia che, nell'ambito dell'attività d'indagine "Patriarca" del<br />

Nucleo Investigativo CC di Reggio Calabria, il 22 agosto 2009 veniva documentato un<br />

incontro tra Pasquale VARCA e Vincenzo PESCE - capo dell'omonima cosca, egemone<br />

nel rosarnese - presso il casolare di campagna di quest'ultimo;<br />

Sempre durante le vacanze estive del 2009, vi erano ulteriori serrati contatti con esponenti<br />

di vertice della 'ndrangheta calabrese.<br />

In particolare, dall'ascolto di diverse conversazioni telefoniche intercettate sui telefoni in<br />

uso a Pasquale VARCA e Aurelio PETROCCA, ancorché caratterizziate dal linguaggio<br />

particolarmente ermetico, emergeva che il 31 agosto 2009, a Rosarno, si sarebbe svolto un<br />

importante pranzo, al quale avrebbero preso parte alcuni personaggi di spicco della<br />

'ndrangheta e alla cui riunione VARCA e PETROCCA non avrebbero potuto mancare 14.<br />

Tuttavia, il 28 agosto 2009, accadeva qualcosa di particolare e inaspettato che induceva<br />

VARCA e PETROCCA a fissare un incontro urgente con Michele OPPEDISANO cl.'69 per<br />

14 vds. prog. 6040 del 26.8.2009 utenza VARCA;<br />

12<br />

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