sentenza - Linkiesta

dalla dubbia provenienza, che dall'Italia erano esportati in particolare in Tunisia (non
oggetto di alcuna imputazione)fl2.
Le risultanze acquisite dall'attività d'intercettazione telefonica delle utenze in uso agli
indagati nonché le captazioni delle conversazioni tra presenti all'interno del maneggio di
Erba, permettevano di dare una univoca chiave di lettura ad una serie di fatti succedutisi
dal maggio 2009 ad oggi, come già più sopra descritto.
In buona sostanza, Francesco VARCA deve essere considerato partecipe all'associazione di
cui al capo 1), come fidato gregario del padre.
VARCA Luigi
Per esaminare la posizione di Varca Luigi appare, innanzitutto, opportuno richiamare
quanto esposto nel paragrafo relativo alla vicenda del favoreggiamento dei due
latitanti Paolo LENTINI ed Antonio MORELLI.
Nipote del responsabile della locale, tenuto anch'egli in grande considerazione da
Pasquale VARCA, collabora attivamente con questi nelle principali attività condotte
dal sodalizio, dovendosi ricordare, oltre alla fase logistica ed operativa della latitanza
dei predetti catturandi, anche il ruolo attivo svolto per la ricerca di notizie relative
all'esistenza di eventuali procedimenti penali nei confronti degli affiliati.
In particolare, nell'episodio relativo al favoreggiamento, VARCA Luigi, pur essendo
di giovane età, mostrava di essere perfettamente addentro alle dinamiche di
'ndrangheta ed era colui che veniva inviato in Calabria ed in costante contatto con i
sodali più anziani con il compito di ritirare i "documenti" (falsi) dal "ragioniere" e fare
da corriere per farli giungere al Nord.
Infatti, nella tarda serata del 20.05.2009, Aurelio PETROCCA telefonava a Luigi
VARCA per chiedergli se l'indomani mattina avrebbe fatto "il discorso" [facendo
chiaro riferimento al fatto che avrebbe dovuto ricevere i documenti dal "ragioniere"].
Luigi VARCA specificava al suo interlocutore che il "ragioniere" non gli rispondeva più
al telefono. PETROCCA passava la comunicazione al cognato Pasquale VARCA. Luigi
informava così lo zio Pasquale che il "ragioniere" gli aveva detto che il documento era
pronto.
Pasquale VARCA consigliava al nipote di recarsi da LENTINI Vincenzo di mattina
presto, al fine di limitare dei possibili controlli da parte delle forze dell'ordine "...vallo
a trovare... vallo a trovare... vallo a trovare! fuori alla casa e gli dici.. che tu sei
62 Cfr. Rich. PM, p. 267755.
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