sentenza - Linkiesta

11 vaglio delle conversazioni intercettate permetteva di apprendere che Massimiliano
CROCI, creditore nei confronti di Pasquale MATIIOLI, e a sua volta debitore nei confronti
di Pasquale VARCA, aveva ceduto il suo credito a quest'ultimo, mettendolo in contatto
con MAmOLI. Quest'ultimo, non sapendo come onorare il debito, decideva in una
prima fase di rendersi irreperibile, quindi prendeva tempo riferendo che avrebbe, nel
corso dei periodi successivi, ottenuto del denaro da istituti di credito e da suoi creditori,· in
modo da poter estinguere il debito. Francesco CRIVARO, intermediario e deputato al
recupero del credito, era innervosito dall'atteggiamento del MATIIOLI tanto da volerlo
affrontare con le"maniere forti", Pasquale VARCA, probabilmente più avvezzo alla
gestione di tali affari, si rapportava con il MATIIOLI, scegliendo una linea morbida e più
cauta.
Per quanto concerne l'entità del debito, si era ipotizzato che alla metà del mese di giugno
2009, il passivo del MAmOLI nei confronti del duo VARCA/CRIVARO ammontasse a
70.000 Euro. Pur non constando ulteriori prestiti, alla data del 23 dicembre 2009, la somma
era cresciuta a 168.000 Euro, rendendo così, all'inizio, presumibile la ricorrenza di un
rapporto usurario, con un tasso applicato pari a circa il 270 % su base annua.
Eloquenti sono le minacce di cui era stato vittima il MAmOLI per costringerlo a pagare
la predetta cifra, indicate nella richiesta del PM e compendiate nel capo d'imputazione.
Inoltre, le conversazioni tra il CROCI e i correi indicavano chiaramente la sua piena
complicità con i due "esattori".
Di estremo interesse al riguardo le conversazioni intercettate tra il CRIVARO ed il CROCI:
Il 28 luglio 2009, Franco CRIVARO e Massimo CROCI discutevano della necessità di
organizzare una spedizione punitiva nei confronti del MAmOLI.
Massimiliano diceva testualmente " ...carta bianca da una parte e dall'altra se dobbiamo
ammazzarlo ammazziamolo..." e Franco replicava dicendo che ci avrebbe pensato lui
prendendolo a IIcazzotti".
Ancora il 29 luglio 2009, Franco CRIVARO e Massimo CROCI, continuavano a discutere
sulla necessità di picchiare MATfIOLI.
Ed ancora, a sottolineare il ruolo attivo del VARCA nella vicenda, emblematica risultava
la seguente conversazione: il 09.08.09 Pasquale VARCA faceva presente a MAmOLI che
era sua intenzione recuperare il credito, proponendogli di entrare in affari insieme.
VARCA faceva presente che sarebbe stato più remunerativo partecipare ai suoi affari
piuttosto che fargli del male "...mi innervosisco, non riesco a prendere i soldi, vengo e ti
spacco la testa...cosa ho preso io ...ho perso i soldi e in più.. ho perso tutto..invece magari
collaborando lavorando insieme facendo qualcosa riusciamo a farlo.. se poi tu hai
qualche problema che qualcuno ti deve dare qualcosa oppure non riesci a gestire la cosa
collaboriamo e vediamo insieme." 16
16 Vedo Richiesta P.M. pago 620.
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