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sentenza - Linkiesta

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PISCIONERI Giuseppe si trovava a bordo del suo autoveicolo unitamente ad altri due<br />

soggetti non identificati, cui raccontava le vicissitudini della "locale" di Milano, con<br />

riferimento alla scissione per volere di NOVELLA Carmelo ed alla successiva creazione<br />

della"locale" di Pioltello.<br />

PISCIONERI segnalava ai suoi interlocutori che BARRANCA Cosimo si era lamentato e<br />

sopratutto "ha fatto casino" in quanto sosteneva che MANNa Alessandro si fosse "portato"<br />

tutti gli "uomini", ma PISCIONERI Giuseppe precisava che, di fatto, con MANNa<br />

Alessandro erano confluiti solo gli "uomini" di CRICELLI Ilario.<br />

I servizi di ocp svolti rispettivamente il 18.10.2007 e 29.11.2007 presso il ristorante La<br />

Cadrega di Pioltello dimostravano che all'epoca la locale di Milano era "formata" da<br />

personaggi originari di Caulonia, alcuni dei quali confluiti successivamente nella nuova<br />

locale di Pioltello, mentre altri rimasti organici a quella milanese.<br />

Da notare come invece, a seguito dei servizi di ocp effettuati il 02.02.2008 e 21.02.2008, non<br />

si registrava più la partecipazione di quei personaggi che risulteranno essere fuoriusciti<br />

dalla locale di lì a poco.<br />

Tra i più importanti summit della locale di Milano nel periodo successivo alla scissione, vi<br />

è sicuramente quello del 06.12.2008, presso una trattoria di San Pietro All'Olmo.<br />

L'oggetto della riunione era l'intenzione da parte di SARCINA Pasquale Emilio di<br />

proporre "il banco nuovo" (come già visto più sopra il termine sta ad indicare che uno<br />

degli affiliati intendeva proporre una modifica delle cariche all'interno della locale.<br />

La conferma della volontà di SARCINA Pasquale Emilio di distaccarsi dalla "locale" di<br />

Milano si rinveniva nel contenuto dell'ambientale prog. 1637 del 31.01.2009.<br />

MANDALARI e PANETIA, con espresso riferimento a BARRANCA Cosimo, lo<br />

criticavano, addebitandogli manie di grandezza e scarsa confidenza con gli altri.<br />

PANETIA Pietro Francesco ribadiva che BARRANCA Cosimo stava sempre zitto e non<br />

parlava mai, inteso che non comunicava le novità, che non parlava nemmeno con<br />

CHIARELLA Leonardo Antonio, aggiungendo che andava in giro a dire che lui era<br />

"CAPO LOCALE" di Milano, ma alla fine era da solo, con il fratello BARRANCA<br />

Armando, con "Peppe" SALVATORE Giuseppe e senza alcun altro uomo al seguito,<br />

anche se si vantava di averne molti dalla sua parte.<br />

In realtà, non interveniva un'ulteriore scissione, dopo quella di Pioltello, e alla riunione di<br />

Paderno Dugnano del 31.10.2009, BARRANCA Cosimo, assente per i motivi sopra meglio<br />

specificati, sarà rappresentato da CIDARELLA Leonardo Antonio e SARCINA Pasquale<br />

Emilio.<br />

A distanza di pochi giorni del predetto summit, cioè il2 novembre 2009, LONGa Bruno si<br />

recava da COMMISSO Giuseppe detto il "Mastro", presso il centro commerciale "I<br />

Portici", dove lo stesso gestiva la lavanderia"Ape Green".<br />

LONGa rivelava al "Mastro" il motivo della sua visita, ovvero incontrarlo di persona per<br />

dirimere alcune spinose questioni sorte con altri affiliati: "E ti dico la verità un po' di<br />

confusione... tanto che sono venuto a trovarti per vedere cosa è successo insomma".<br />

COMMISSO Giuseppe non lo lasciava nemmeno finire e gli anticipava l'esito di un<br />

incontro chiarificatore che si sarebbe tenuto in Calabria per regolamentare le iniziative di<br />

"Salvatore MUSCATELLD".<br />

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