sentenza - Linkiesta

5.9 PELAGI Vincenzo Domenico 21 (Capo 1)
PELAGI Vincenzo è anch'egli originario di Grotteria e risiede in Lombardia dall'anno
1993.
Importanti elementi in ordine alla sua collocazione nel contesto associativo sono emersi
grazie all'ambientale di cui al progr. 3166, intercettata a bordo dell'autovettura Range
Rover (RIT. 865/08), allorché PANETTA Pietro Francesco, capo della locale di Cormano,
diceva a MANDALARI Vincenzo che doveva concedere la dote del "Vangelo" proprio a
PELAGI Vincenzo.
In tale conversazione PANETIA si riferiva certamente all'odierno imputato poiché
specificava trattarsi di "Enzo quello della pizzeria di Ceriano Laghetto": effettivamente
PELAGI Vincenzo gestiva la pizzeria ANTICO FORNO, sita in Ceriano Laghetto, via
Matteotti 124.
PANETIA Pietro Francesco, nel medesimo contesto, aggiungeva che PELAGI gli era stato
indicato dal nipote Peppe di giù (BELCASTRO Giuseppe) in quanto" è un ragazzo che se lo
merito e che si comporta bene" ( palese che si facesse riferimento al suo comportamento dal
punto di vista 'ndranghetistico).
Il predetto discorso tra PANETIA Pietro Francesco e MANDALARI Vincenzo proseguiva
nell'ambientale successiva, durante la quale PANETIA invitava il suo interlocutore a
partecipare"alla cerimonia di investitura" di PELAGI , dicendogli testualmente:
"SE VOLETE VENIRE QUANDO GLI DIAMO IL "VANGELO", ANDIAMO LA' ALLA SUA
PIZZERIA... E' UN BRAva RAGAZZO!".
Il 18 giugno 2009 presso la predetta pizzeria, dopo l'orario di chiusura, in un momento in
cui il pubblico non era ammesso, c'era stata la formale investitura, preceduta da una serie
di telefonate ove i partecipanti facevano ricorso ai soliti termini convenzionali
("preventivi") ed evitavano con cura di indicare il luogo del ritrovo oppure parlavano di
una mai avvenuta "partita di calcio".
In realtà il servizio di osservazione predisposto dalla polizia giudiziaria consentiva di
documentare l'effettivo svolgimento di un incontro riservato al quale aderivano
PANETTA Pietro Francesco, PELAGI Vincenzo, MAGNOLI Cosimo, TAGLIAVIA
Giuffrido, LUCA' Nicola, LAURO Domenico, ZANGARI Giuseppe, GAGLIUSO Luigi e i
due fratelli FUDA.
Assume particolare rilievo probatorio per dimostrare la partecipazione dell'imputato
all'associazione criminale la conversazione di cui al prog. 1013, in cui PANETIA,
discutendo come al solito con MANDALARI, faceva riferimento a "quelli della pizzeria",
parlando dei soggetti che potevano "passare" dalla parte di MALGERI Roberto che,
grazie all'appoggio di NOVELLA, stava per essere messo a capo di una nuova locale.
PANETTA diceva espressamente che GAGLIUSO Luigi, così come "quelli della pizzeria"
avevano dichiarato che non avrebbero seguito il MALGERI e sarebbero, quindi, rimasti
nella locale di Cormano.
28 Cfr. Rich. PM, p. 1334-1338. 000226